(in realtà è una mattina dentro, ma mi prendo una licenza poetica per mantenere il pendant con il post precedente)
Nel weekend abbiamo organizzato un pranzo a casetta con gli amici. Eravamo una ciurma di gente, ma come dicevo a un'amica via Facebook "fino a 12 persone siamo omologati". Ormai la nostra organizzazione è collaudatissima.
Infatti il pranzo è filato liscio, se non si considerano piccoli problemi logistici (tipo sbagliare a calcolare i tempi di riscaldamento della lasagna e servirla fredda, *ahem*) e gag degne di Benny Hill più che dei Monty Python (tipo andare sul terrazzo per cuocere la carne alla brace e farsi accidentalmente chiudere fuori).
Ma abbiamo di buono che impariamo dai nostri errori, e quindi difficilmente qualcosa del genere ricapiterà in futuro. Io, ad esempio, stavolta ho vigilato come un falco per evitare che qualche posata (placcata d'argento!) finisse buttata per errore nella spazzatura.
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