mercoledì 30 aprile 2014

Con la vecchiaia si ha meno sonno, dicevano

Come Alberto Angela, uno degli individui che più stimo al mondo, potrebbe illustrare molto meglio di me, diversi animali vanno in letargo durante l'inverno. Io dovrei invece andare in letargo in primavera, visto il sonno che mi attanaglia in questo periodo. Starei sotto il piumone a dormire ininterrottamente da giorni, sveglia non pervenuta, se l'amore mio - santo subito - non mi avesse dolcemente svegliata e quindi con meno complimenti - ma molto più efficacemente - buttata giù dal letto. Meno male, perché ancora non ho vinto la lotteria (comprare almeno un biglietto forse aiuterebbe) e quindi devo andare a lavorare.

E OK, dovendosi alzare al mattino poco dopo le sei probabilmente sarebbe utile andare a dormire la sera un po' prima di mezzanotte, invece di perder tempo al computer a twittare, cercare spoiler su Tumblr e guardare serie TV che manco mi piacciono (ho ceduto per disperazione, visto che in televisione non c'è nulla di decente, e per senso del dovere visto che è inammissibile per me non seguire una serie fantasy, ma non c'è niente da fare, la cosa non mi prende. Spero vada meglio con i libri che ho cominciato a leggere).

Il sonno però rimane e sto seriamente pensando di impiantarmi nel braccio, o direttamente nella giugulare, una flebo caricata a caffè ristretto. Bei tempi, quando una tazzina appena sveglia mi bastava per tutta la giornata! E pensare che da piccola protestavo con mia mamma che mi spediva a letto con le galline, e lei mi diceva: "I bambini hanno bisogno di dormire di più, quando sarai grande non ti servirà tanto sonno". Balle: dicevano anche che con l'età la miopia recede causa l'incipiente presbiopia, ma io continuo ad essere più miope di prima.

Mi sorge il dubbio di essere una specie di Benjamin Button, solo che ancora non me ne sono resa conto.

lunedì 28 aprile 2014

La battuta sui "papi" non la faccio, ormai è vecchia

Siete riusciti a sopravvivere alla micidiale giornata televisiva di ieri, tra la canonizzazione in piazza S. Pietro e quella da Barbara D'Urso? Io ho fatto certi dribbling che manco Pelé nei suoi anni migliori. E' inutile, sembra che tutto cospiri per farmi ricascare in una delle mie patentate giaculatorie contro il cronico asservimento dello Stato italiano al Vaticano.

Che vabbeh, voi mi direte che in fondo sono state santificate due figure importanti per la Chiesa, amate dal popolo e si è visto dalle centinaia di migliaia di persone in piazza. Tutto quello che volete, ma io continuo a sostenere che è stato assurdo mandare la cerimonia in diretta TV praticamente a reti unificate, facendola tra l'altro precedere e seguire da fiction biografiche una più imbarazzante dell'altra (fra parentesi, mi vado convincendo che in Italia i compositori di colonne sonore di fiction vengono pagati a minutaggio, la musica è sempre tragicamente invasiva - e melensa, ça va sans dire - e meno male che dovrebbe essere "di sottofondo").

E poi ci si potrebbe domandare perché per certi santi si crea Il Grande Evento, per altri nisba, e sì che sono o dovrebbero essere santi uguali. Capisco che i due papi sono i due papi, orde di devoti etc., ma il Vaticano avrebbe almeno potuto far finta di sforzarsi di mantenere un minimo di par condicio, specie considerando che alcuni sono fatti santi perché hanno sostenuto il martirio, o hanno salvato altri a costo della loro vita, laddove per esempio Giovanni Paolo II ha anche avuto posizioni come minimo opinabili (ma questo adesso naturalmente non si può dire e va buttato nel dimenticatoio perché "santo subito").

Poi, visto che piove sempre sul bagnato, ci si è messo pure Berlusconi a farsi intervistare dalla D'Urso, Oddio, su questo protesto più per dovere di firma che per altro, dato che non tollero la D'Urso, non tollero Berlusconi, non guardo per principio (e anche per sanità mentale) i programmi Mediaset e quindi davvero non sono incappata nell'intervista se non per un mezzo fotogramma durante lo zapping. Già quello, comunque, mi è bastato per farmi venire voglia di tirare qualcosa al televisore. Ma non posso indignarmi nello specifico perché, appunto, non ho assistito allo show. Se vi aggrada, potete inviarmi una trascrizione (almeno dei punti salienti) così lavoro su quella.
(Il video non posso vederlo; sono intollerante, ve l'ho già detto, non sopporto più di 10 secondi della D'Urso e la voce di Berlusconi mi dà fastidio fisico.)

giovedì 24 aprile 2014

Come fare per votare - vademecum anti brogli aggiornato

Come preannunciato, ma in anticipo sul previsto perché la materia si va facendo sempre più complicata, ecco un po' di informazioni spero utili per andare a votare il prossimo 25 maggio. Si vota in un unico giorno, dalle 7 alle 23.

I disabili possono valersi del voto assistito: trovate istruzioni dettagliate, anche per chi ha necessità di votare da casa, qui (ovviamente il consiglio è quello di chiedere informazioni specifiche al Comune di residenza). Attenzione alle scadenze per la presentazione delle domande!

Come sapete, si vota per le elezioni europee e per le amministrative.
Essendoci più di una scheda, ricordate di non sovrapporle l'una sull'altra in modo che eventuali segni prodotti dalla matita copiativa (non dovrebbero essercene, si usa apposta la matita e non la penna, ma non si sa mai) possano rischiare di far invalidare il voto.

Non è necessario bagnare la punta della matita prima di votare (anzi è sconsigliato, in quanto ovviamente anti-igienico). Non è nemmeno vero che la matita copiativa non sia cancellabile; è cancellabile al 90%, ma non del tutto (inutile, quindi, portarsi al seggio una gomma da cancellare per "testare" la matita).

La possibilità di rifiutare la scheda, facendo mettere a verbale la cosa, pare accertato sia un'altra bufala. Se volete esprimere dissenso con l'attuale rappresentanza politica, pur esercitando il diritto/dovere di voto (opzione che personalmente sostengo), votate scheda bianca o meglio ancora annullatela, con una croce enorme che l'attraversi tutta o scarabocchiandola, sempre cercando di coprire l'intero foglio, in modo che non si possano fare "giochetti" in sede di spoglio.

E' invece vero che è vietato fotografare la scheda, una volta apposto il voto.

Per le elezioni europee, in cui in Italia è prevista una soglia di sbarramento al 4%, si vota facendo una croce sul partito prescelto ed è inoltre possibile esprimere fino a tre preferenze ma attenzione: la terza deve essere di sesso diverso dalle altre, pena annullamento (quindi due donne e un uomo o due uomini e una donna. E come si fa a sapere, eventualmente, qual è la "terza" preferenza da annullare? Bella domanda, fatela al legislatore). A quanto capisco, invece, esprimendo solo due preferenze si possono scegliere candidati dello stesso sesso.

Per le elezioni amministrative le modalità di voto cambiano a seconda della grandezza del Comune: trovate istruzioni dettagliate qui.
Data la possibilità del voto disgiunto, per evitare brogli il consiglio è quello di esprimere la preferenza sia per il candidato sindaco, sia per un partito (collegato o meno), così che a nessuno possa venire la tentazione di "aggiungere" croci sulla vostra scheda...
Eventuali ballottaggi saranno effettuati l'8 giugno.

Da ultimo: chiunque può liberamente assistere allo spoglio del seggio a cui è iscritto. Inoltre i verbali dello spoglio sono depositati presso le Segreterie comunali, a disposizione dei cittadini che vogliano consultarli.

mercoledì 16 aprile 2014

Fotoreporter



Everyone deserves whatever regime they put up with #voxpopuli

Rassegnarsi all'anormalità

In questo periodo devo affrontare urgenti quanto costosi lavori in casa, devo tener dietro a una pratica in Comune per evitare che giaccia a prendere polvere sulla scrivania del funzionario di turno, sono in attesa di sapere dal commercialista quanto dovrò pagare di tasse, devo affrontare lo stress indotto - come sempre - dall'appropinquarsi delle feste comandate, ma quello che davvero, davvero mi sta angosciando sono gli spoiler che ho letto, mannaggia a me, sulla mia serie TV preferita.

(La mia vita sarebbe molto più semplice se riuscissi ad appassionarmi al Trono di Spade, tanto lì si sa che prima o poi muoiono tutti)

venerdì 11 aprile 2014

Clericalismi vari

Notizie degli ultimi giorni, come quella della Procura di Grosseto che si appresta a impugnare la sentenza per il riconoscimento di un matrimonio gay, o quella della Consulta che dopo 10 anni in pratica annulla la legge contro la fecondazione eterologa, o ancora quella sul Ministero della Pubblica istruzione che blocca la diffusione di opuscoli anti-bullismo già realizzati e da noi pagati, perché Bagnasco & Co. hanno storto il naso, mi ispirerebbero l'ennesimo lungo post di indignazione e protesta. Possibile che dobbiamo essere governati da una ciurma di inetti che perdono tempo a impedire alle persone di sposarsi avere figli e mandarli in una scuola dove non vengano menati, il tutto solo per accontentare un'altra ciurma di idioti bigotti che chissà cosa danno in cambio ai primi, invece di preoccuparsi di problemi reali come il lavoro che manca, o la gente che si suicida?

Siccome già solo pensare a queste cose mi fa salire la schiuma alla bocca, preferisco invece raccontarvi che nel nostro ridente paesello praticamente ogni domenica c'è una processione (per la gioia mia e delle mie idee anticlericali di cui sopra), e le settimane precedenti la Pasqua com'è intuibile sono un'orgia di statue che vanno e vengono con annessi seguiti di fedeli preti amplificati e gonfaloni cittadini.

Oggi si "festeggia" non ho capito bene se la Madonna desolata o la Madonna addolorata (comunque non se la sta passando bene, porella) e quindi ieri notte una delle varie bande cittadine (il paesello è piccolo ma musicale) è andata in giro a suonare marce funebri. Pare si usi così.

Io, lo ripeto, non colgo l'appeal di queste manifestazioni popolar-medievali ma devo ammettere che la suggestione della musica che echeggiava nel silenzio della notte e nei vicoli del nostro centro storico era effettivamente non da poco.

(L'amore mio, che invece adora questo genere di cose, per l'entusiasmo stava per buttarsi dal balcone in pigiama.)

martedì 8 aprile 2014

Ecco perché non vedrete mai le foto ufficiali del mio matrimonio / 2

- Pronto, Angelica? Qui è Fotografo.
- Ah Fotografo ciao, stavo giusto aspettando la tua telefonata! Allora l'album del matrimonio è pronto!
- ...
- Quando possiamo passare a ritirarlo?
- ...
- ...Pronto?
- Ehm...
- ...
- ...Ricordi che un paio di settimane fa siete passati a scegliere la copertina?
- Certo, ci avevi detto che in pochi giorni l'album sarebbe stato pronto!
- ...Ricordi quale copertina avevate scelto?
- ...E' un quiz o cosa?
- ...No, è che... Il laboratorio ha perso il bigliettino su cui avevo scritto quale copertina avevate scelto, e ora non ce lo ricordiamo più *voce da faccina triste*

lunedì 7 aprile 2014

Come Nonna Papera

Nel weekend ho fatto una torta di mele eccezionale e me lo dico da sola perché è qualcosa di strepitoso. Il merito in effetti non è tanto mio quanto delle mele, che - forse perché mature al punto giusto - sono riuscite dolci e cremose.
Poi, è chiaro, sono di parte perché la ricetta prevedeva la cannella che io adoro (infatti ho abbondato e mi è rivenuta voglia di preparare i cinnamon rolls). 

Comunque, il succo di tutto ciò è che adesso mi sto maledicendo perché non ho portato una fetta di torta in ufficio per fare merenda. D'altro canto, è stata un'omissione voluta perché sto cercando di limitare il mio consumo di dolci (mi basterebbe passare da "ossessivo-compulsivo" a "smodato"); ho anche ripreso a fare lo yoghurt per illudermi di mangiare sano!

(Ecco, per esempio potevo portarmi uno yoghurt in ufficio! Perché non ci ho pensato prima?)

In ogni caso, il problema serio non è tanto resistere alla tentazione qui sul lavoro: vero che nei dintorni ci sono un sacco di bar con un sacco di potenziali ottimi cornetti, ma una volta tanto la pigrizia viene in mio soccorso scoraggiandomi dall'uscire a procacciarmeli. No, il problema è che la torta mi aspetta a casa e sarà durissimo snobbarla per lo yoghurt di cui sopra.

venerdì 4 aprile 2014

Telespoiler (ovvero le mie recensioni televisive)

Ho iniziato a vederlo spinta da critiche entusiastiche (tra i suoi fan vanta Barack Obama), ma i primi due episodi a dire il vero mi avevano lasciato un po' fredda. Ho ripreso la visione non per curiosità, ma perché al momento non trovavo alternative (gli altri due telefilm che seguo erano in pausa) e mi sono lasciata prendere, abbastanza intrigata non tanto dal capire come finirà (lo so già: al solito, ho letto la trama su Wikipedia) ma dal vedere come si svilupperà l'intreccio.

Sto parlando di House of Cards, prodotto e interpretato da Kevin Spacey, uno dei miei attori preferiti e secondo me uno dei più intelligenti di Hollywood. Se avete Sky, pare che la prima stagione stia per partire sul nuovo canale Atlantis. Io sono in contemporanea con l'America (dove la serie viaggia via Netflix) e quindi alle prese con la seconda stagione.

In effetti a me la storia sembra un po' inverosimile, non tanto per il fatto che il protagonista non esiti ad ammazzare di propria mano chi lo intralcia, ma perché chi gli sta intorno e come lui è arrivato a vette altissime di potere sembra, al suo confronto, un povero sprovveduto. A mio parere, se sei riuscito a farti eleggere POTUS, un minimo di pelo sullo stomaco ce lo dovresti avere e quindi ti potrebbe anche venire il dubbio che il tizio che ti sta lisciando si prepari in realtà a pugnalarti alle spalle.

Idem per i giornalisti che da un lato hanno intuizioni investigative che nemmeno Woodward & Bernstein, dall'altro sono di un'ingenuità che nemmeno io.

Però c'è questa coppia di cattivi, cattivissimi cattivi che non si fermano davanti a nulla, tantomeno davanti a inutili rimorsi, e però si amano follemente. Va da sé che hanno varie e diversificate relazioni extraconiugali, ma tra di loro non si nascondono nulla e difatti sono una coppia solidissima (spero che la fine della seconda stagione non mi smentisca!). Siccome io odio i cattivi che all'improvviso si fanno prendere da inopinate crisi di coscienza e diventano buoni, e odio le coppie che si amano alla follia in un episodio per lasciarsi nel successivo (in poche parole, odio le illogicità), questo duo di irredimibili innamorati mi ha colpito come una piacevole novità nel panorama delle serie televisive. 

(Due parole a proposito di Netflix: ancora non mi decido, ma lo farò prima o poi, a smanettare un po' con il mio PC per potermici abbonare. Una cosa che mi ha interessato non poco è il fatto che Netflix abbia rilasciato l'intera seconda stagione di HoC in un solo giorno: così ogni utente ha potuto scegliere il "passo" con cui guardarla, giornalmente o settimanalmente o in un'unica maratona. Del resto c'è chi aspetta che le stagioni di serie più "regolari" siano completate, per vederle tutte assieme - e così facendo rischia di incappare in terrificanti spoiler).

martedì 1 aprile 2014

Sul serio

Già di norma bisognerebbe leggere i giornali (e guardare la TV) cum grano salis, oggi poi l'attenzione è doppia. Per il momento sembra che io non sia caduta in nessuna bufala, ma la giornata è lunga.

Quella che mi era sembrata una bufala, e in effetti pare che lo sia (nel senso che le cose non stanno precisamente così), è la notizia - apparsa con qualche anticipo rispetto alla data fatidica del Primo Aprile - che usare il carattere Garamond farebbe risparmiare inchiostro. Da assidua utilizzatrice di font, già a naso la faccenda non mi quadrava e difatti pare sia stata smentita.
(In ogni caso neanche il possibile risparmio mi avrebbe indotto a usare il Garamond.)

Il fatto è che individuare i fake è davvero difficile vista la quantità di "notizie" inutili prima ancora che assurde sfornate quotidianamente dai media. Anche i gossip mi sembrano più imbecilli del normale. Da un paio di giorni, per esempio, si parla in lungo e in largo di un ragazzino quindicenne che è diventato uno chef rinomato, ha aperto uno pseudo-ristorante nel salotto di casa e appena maggiorenne conta di inaugurare "il locale più bello del mondo". Buon per lui, ma è proprio necessario un servizio ad hoc del TG1?