giovedì 29 marzo 2012

Scelte obbligate

L'Hollywood Reporter gioca a immaginare il cast di un biopic su Berlusconi. Quando ho letto lo strillo, ho pensato: "Beh, il protagonista non potrebbe essere che Danny De Vito".
Anche l'Hollywood Reporter la pensa come me.

Non petita

Dato che ho collegato questo blog a quello su Tumblr, e Tumblr a Twitter, e Twitter a Facebook, sto provando a scrivere qualche post che sia fruibile, oltre che qui, anche su Tumblr e su Twitter (e su Facebook). Da cui un po' di hashtag di troppo, temo. Portate pazienza.

(Questo post, ad esempio, non è conforme)

(Gestire i social network è un impegno concreto, spero di non aver mai il tempo di farlo propriamente, capisc'ammè)
aumentano i #disoccupati che si danno fuoco, Monti dica quello che vuole ma c'è da aver paura
Dell'Utri che compra i volantini BR per 17mila euro son #soddisfazioni

mercoledì 28 marzo 2012

Passando ad altro

Uscendo un po' dal mio campicello: leggo che alle Olimpiadi di Londra, a quanto pare, le beachvolleyste (capitemi, la parafrasi è troppo lunga) vestiranno maglietta e calzoncini, invece dei soliti bikini ridottissimi. La cosa va incontro al reclamo di alcuni Paesi musulmani, contrari a esporre la seminudità femminile.

Ora, posto che in linea di massima sono contraria al burqa e ai veli quando questi sono imposti, e non scelti dalla donna liberamente in virtù del suo credo religioso; vogliamo dire che, in questo caso, mi sembrano molto più progressisti i Paesi musulmani? Sì, perché se i bikini ridottissimi (scopro che il regolamento del beach volley specifica al centimetro quanto devono essere aderenti i top e corte le mutandine) sono funzionali all'attività fisica, allora come mai non li indossano anche gli atleti maschi? Per non dire dello squallido commento che chiudeva l'articolo di Repubblica.it e che ora non riesco più a trovare (spero l'abbiano rimosso), qualcosa come "ora questo sport sarà meno spettacolare".
In TV stanno dando "La Compagnia dell'Anello" e io, naturalmente, lo sto rivedendo per la n-sima volta; nel senso che sto navigando in internet ma tengo la TV accesa, ed alzo gli occhi solo ed esattamente nei momenti in cui viene inquadrato Legolas. #directorscut

martedì 27 marzo 2012

Angst

Le dichiarazioni degli avvocati, quando dicono che il loro assistito "è sereno" anche se magari è accusato dei crimini più infami, mi hanno sempre lasciato perplessa. Io mi angoscio per un nonnulla, appena uscita da un interrogatorio certo non sarei "serena".
Ma poco fa mi è venuto un lampo: forse è la serenità che viene dal sapere che ormai le cose stanno in un certo modo, che non ci si può fare niente, e quindi è inutile angosciarsi.
Un po' quello che farò io quando il commercialista mi dirà quanto devo pagare di IMU. Fino a quel momento, resterò angosciata.

giovedì 22 marzo 2012

Quando stiro parlo da sola

Decisamente non sono, né mai sarò, una massaia. Le faccende domestiche mi annoiano. Ci sono stati dei casi, è vero, in cui sono stata felice di dovermi dedicare alle faccende e quello è stato per me il segno che ero troppo stressata dal lavoro e dovevo prendermi una vacanza.

Però ci sono due cose particolari che proprio mi piacciono, perché le trovo rilassanti: rifare il letto (stile caserma, con le lenzuola così tese che ancora un po' e si strappano) e stirare. Non a caso stiro le lenzuola, cosa che ho sempre ritenuto ovvia finché non ho notato che ogniqualvolta pronunciavo la frase "sì, io stiro anche le lenzuola" a portata d'orecchio di un soggetto di sesso femminile, il suddetto soggetto di sesso femminile mi guardava come si guarda un pericoloso pazzo psicotico, e magari faceva anche qualche passo indietro per portarsi a distanza di sicurezza.

(Vorrei chiarire che non sono completamente pazza, in quanto odio stirare le camicie come tutte le persone normali)

Ho preso l'abitudine di stirare in soggiorno, davanti alla TV. Ovviamente non guardo la TV mentre stiro, guardo quello che stiro (e già così il risultato non è dei migliori: ho detto che mi piace stirare, non ho detto che sono brava), però la TV accesa mi tiene compagnia. Se appena lo trovo, mi sintonizzo su un film che sia almeno vagamente decente.

Oggi non ho beccato di meglio che "L'Uomo Ombra", per cui se foste stati a casa mia una mezzoretta fa, mi avreste trovato davanti all'asse da stiro (e alla TV, ovviamente), a mugugnare "non posso credere che Ian McKellen abbia accettato di fare questo film, -500 punti! E pensare che quest'uomo è Gandalf, ma come si fa, vorrei capire chi ha concepito la sceneggiatura, tu cammini per la strada con uno vestito da samurai medievale che ti segue e nessuno che si volta a guardare, e vabbeh che il presupposto della cosa è che il cattivo ha ipnotizzato il mondo, ma è assurdo lo stesso, e pure 'sto cattivo, ma dai, è una macchietta, 'l'ultimo discendente di Genghis Khan', ma per cortesia! molto più minaccioso Tim Curry allora, e non posso credere che stia pure lui qua in mezzo, doveva avere un bel mutuo da pagare perché sennò non si spiega" e nel frattempo ho stirato lenzuola e asciugamani e pure una camicia che era finita in mezzo.

Ruth amava Naomi come Adamo amava Eva

La stessa parola ebraica usata in Genesi, 2:24 per descrivere i sentimenti di Adamo verso Eva (e i sentimenti che i coniugi dovrebbero provare l'uno per l'altro) è usata nel Libro di Ruth, 1:14 per descrivere i sentimenti di Ruth verso Naomi. Questi sentimenti sono celebrati, non condannati.

In tutta la storia del Cristianesimo, i voti di Ruth verso Naomi sono stati usati per illustrare la natura del contratto di matrimonio. Quelle parole sono spesso lette durante la cerimonia del matrimonio cristiano, e usate nei sermoni per esemplificare "l'amore ideale" che i coniugi dovrebbero provare l'uno per l'altro. Il fatto che queste parole siano state dette, in origine, da una donna ad un'altra donna ci dovrebbe dire molto circa la posizione di Dio nei confronti delle relazioni omosessuali.

(Tradotto da qui)

mercoledì 21 marzo 2012

Barbarossa

Mi era parso di vedere il trailer, ieri sera. Allora non era un'allucinazione.

(Ero sintonizzata su RaiUno solo per via di Juve-Milan. Uhm. Non granché come giustificazione).

(Rutger Hauer -1000 punti, + 2 mutui perlomeno per abbassarsi a tanto)

martedì 20 marzo 2012

Due cose che mi sono capitate oggi

Tornando a casa, sono passata accanto a una macchina ferma in uno spazio per disabili, con le luci d'emergenza accese.
Il guidatore stava parlamentando con due vigili, probabilmente dicendo qualcosa del tipo "ma se qualcuno ha bisogno di parcheggiare, io mi sposto" perché ho sentito la vigilessa replicare "Ma secondo lei, uno che vede la macchina ferma in questo posto che fa, si accosta e le chiede se lei è disabile? No, se ne va e cerca parcheggio da un'altra parte!"

E alla fermata del bus c'era un signore con in mano quattro grucce, di quelle per i vestiti.
Per dire che ce n'è di gente strana, in giro.

domenica 18 marzo 2012

Sono davvero una persona orribile

Notizia al TG: "Tizio picchia la fidanzata, poi la getta da un viadotto, quindi si butta anche lui, ma la sua caduta è attutita..."
"...dal corpo della ragazza", continuo io.

(Lo so che su queste cose non c'è da scherzare per niente, ma mi è venuto spontaneo)

sabato 17 marzo 2012

Contesto, questo sconosciuto

Buongiorno, ecco a voi l'idiozia del mattino: "La Divina Commedia è antisemita e islamofoba". Per forza, imbecilli: è stata scritta nel Medioevo. Avete presente il Medioevo? Poitiers, le Crociate? No, eh?

Cominciamo a discutere degli "opinionisti" del 2012 che sono, per dire, razzisti e omofobi, dopo di che se proprio avanza tempo possiamo mettere sotto processo Dante e compagnia bella. Per non parlare di quel libro misogino, pro-schiavitù e anti-darwiniano che è la Bibbia.

martedì 13 marzo 2012

Cedimenti

Mi sa che alzerò bandiera bianca, e chiederò a qualcuno di regalarmi uno smartphone per il prossimo compleanno.

lunedì 12 marzo 2012

Willy Wonka de' noantri

Non ho figli, posso partecipare lo stesso, vero? (Ditemi di sì)

(Seriamente: il concetto che solo chi ha figli compri il cioccolato Kinder, e per farlo mangiare esclusivamente ai figli, mi pare un'idea di marketing del tutto errata e fallimentare)

(Questo per dire, a quali imprescindibili newsletter sono iscritta)

(A proposito di marketing, avete visto la nuova pubblicità dell'IKEA? Io la trovo terribilmente sessista. Tu quoque, etc.) 

Archeologia a domicilio

Credo di aver inaugurato, domenica, una nuova branca disciplinare: l'archeologia "a domicilio". Che, nelle mie intenzioni, significa sostanzialmente fare uno scavo archeologico a casa propria.

venerdì 9 marzo 2012

Carenza di zuccheri

Spippolando nel web mi è caduta sott'occhio (è proprio il caso di dirlo) l'immagine di un'iride.
Che ho riconosciuto con due-tre secondi di ritardo, perché all'inizio mi era sembrata una ciambella.
Mmmmm... Ciambelle (cit.).

mercoledì 7 marzo 2012

Il male minore

Se il fatto che Alfano sia segretario del PDL ci evita Berlusconi in TV, lunga vita al segretario Alfano.

lunedì 5 marzo 2012

Naive (so che ci vorrebbe la dieresi ma non credo che nel titolo si leggerebbe)

Lo so che essere Presidente di una Nazione (Italia, Russia, USA, Marocco, Corea) non è uno scherzo, che ci sono dei grossi interessi in ballo, che il potere logora chi non ce l'ha etc. ma lo stesso mi domando: che gusto c'è a vincere col trucco?

(lunga) lamentela lavorativa

Lavoro per una Casa editrice che pubblica parecchi manuali universitari. Di necessità, molti dei nostri autori sono quindi docenti universitari.

Da qualche settimana, il MIUR si è inventato qualcosa come una mega-valutazione della ricerca scientifica. In pratica, a quanto ho capito (non ho approfondito assai, a dire il vero), tutti i docenti in forza alle nostre benemerite università devono passare una specie di esame, per verificare che la loro ricerca scientifica sia degna di tale nome.

domenica 4 marzo 2012

Signs

Stamattina prima è scattato il contatore dell'ENEL, poi la schermata blu della morte si è palesata due volte di seguito sul mio notebook, in entrambi i casi con riavvio coatto dell'attrezzo e mia andata in panico.
(Fatto un ripristino del sistema e un aggiornamento Windows, sembra che per il momento il bestio sia tornato a funzionare. Meglio per lui, perché ora come ora comprare un nuovo computer e/o passare a MAC è fuori questione.)

Forse l'universo sta tentando di mandarmi dei segnali (VATTENE DA QUESTA CASA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, o cose del genere). O forse il fatto che sempre stamattina, senza coercizione alcuna, abbia fatto le pulizie, due bucati e quindi mi sia messa a cucinare, ha provocato un turbamento nella Forza, con conseguente sbilanciamento magnetico che ha mandato in tilt l'impianto elettrico.

Ho fatto pure il tiramisù, non ditelo a quei poveretti nel MidWest che già si sono sciroppati ottanta tornadi.

giovedì 1 marzo 2012

In margine alla morte di Lucio Dalla

Parere personale: le testate giornalistiche stanno forse un po' troppo calcando la mano sugli aspetti "social". Posso capire che abbia un senso chiedere ai lettori di inviare le loro foto e le loro storie in caso di, che so, eventi naturali inaspettati e/o catastrofici; è sempre documentazione di un evento, è sempre cronaca e quindi i giornali fanno il loro mestiere. Posso capire che si faccia un sondaggio sull'operato di un governo nei suoi primi cento giorni; si registrano gli umori del pubblico, la loro percezione della realtà filtrata dai media, l'operazione ha il suo perché e se ben gestita e interpretata può essere utile e interessante.

Ma chiedere ai lettori di inviare un messaggio per commentare la morte di un personaggio famoso, o di "votare la sua canzone migliore", che significato giornalistico potrà mai avere?