giovedì 30 aprile 2009

Programmi per il weekend

E così comincia questo weekend lungo per il ponte del I maggio. Tanto per cambiare, piove: e questo ci impedirà, probabilmente, di andarcene in giro costringendoci per lo più a stare in casa.
Ho la tentazione di passare il tempo a dormire, mangiare e leggere libri; ma spero di essere presa da un raptus di attivismo, che mi spinga a lavare tapparelle e finestre.
Dopo di che, manco a dirlo, ricomincerà a piovere.

martedì 28 aprile 2009

Al TG non lo sentirete dire

L'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, oggi candidato alle Europee con l'Idv, è stato prosciolto dall'inchiesta "toghe lucane". A diramare la notizia è stato lo stesso De Magistris con una nota stampa. Con il provvedimento, si legge, emesso dal gip di Salerno Maria Teresa Belmonte "è stata provata l'assoluta correttezza e gli ostacoli posti alle inchieste dell'ex pm Luigi de Magistris". Il gip, spiega ancora la nota, ha accolto le richieste di archiviazione presentate dalla procura di Salerno in riferimento alle accuse che erano state mosse "nell'ambito del procedimento 'Toghe lucane'. Le indagini hanno anche dimostrato le gravi interferenze subite dal pm nel condurre le sue inchieste".
(fonte: Repubblica.it)

Romanitas


Probabilmente è solo un retaggio della mia educazione umanistica, ma vedere sui muri della città manifesti di convocazione dei "comizi elettorali" mi fa una certa impressione... Quasi mi aspetto di vedere i passanti in toga.

venerdì 24 aprile 2009

Distorsione

Riprendo dal sito di Anno Zero, che inserisco anche nel mio blogroll.
Caro Santoro,
ho appena assistito alla puntata dedicata al centenario di Montanelli e posso testimoniare che quanto ha ricordato il collega Marco Travaglio corrisponde a verità, mentre il tentativo di distorcere i fatti da parte di Maurizio Belpietro è assolutamente tendenzioso.
In qualità di caporedattore della Terza Pagina ero presente a quella tempestosa riunione nel salone della Cronaca e ricordo perfettamente la metafora del fioretto e della spada ( mi sembra di ricordare che fosse una spada e non una sciabola, ma il senso non cambia) e non è vero che i redattori del "Giornale" fossero d'accordo con Berlusconi.
Anzi scendemmo indignati al terzo piano dove c'era la direzione e Montanelli, presente e non a spasso ai giardinetti come ha voluto far credere Belpietro, era furibondo e preparammo subito una lunga lista di firme contro l'intervento di Berlusconi da pubblicare l'indomani sul "Giornale".
Purtroppo ormai il tentativo di distorcere la realtà dei fatti è costume ricorrente. Complimenti per la trasmissione. Speriamo che la libertà di stampa non venga del tutto soffocata, ma bisogna stare attenti anche all'autocensura di certi colleghi troppo timorosi di mettersi contro i poteri forti.
Cordiali saluti
Sandra Artom

Dettagli

Una signora prende l'autobus al volo. Sale tutta affannata, con pargolo al seguito, e chiede un biglietto all'autista che però ne è sprovvisto.
Una ragazza lì accanto, che ha seguito la scena, prende dalla borsa un blocchetto di biglietti e ne porge uno alla signora. Questa non ha spiccioli per pagarlo: ma la ragazza, gentilmente, le dice di non preoccuparsi. La signora, com'è giusto che sia, ringrazia.
Io sorrido e penso che non sarei stata altrettanto gentile; ma penso anche che, se ci sono ancora in giro persone capaci di simili piccoli atti di solidarietà, non siamo poi messi tanto male.
Nel frattempo la ragazza suona il campanello e scende alla fermata successiva. La signora la guarda allontanarsi, dicendo con rammarico al pargolo: "Ma se doveva scendere subito, poteva darmi il suo biglietto..."

Ora, la signora ha cercato di fare il biglietto; era davvero preoccupata di trovarsene sprovvista; quindi ci teneva ad essere "in regola". D'altra parte, era sinceramente dispiaciuta che la gentile ragazza non avesse pensato al piccolo espediente (illegale quanto diffusissimo) di cedere a un'altra persona il biglietto già timbrato.
E il punto, secondo me, è proprio questo: che in molti casi i nostri comportamenti sono illeciti, ma non li percepiamo più come tali. In queste condizioni, non possiamo meravigliarci o indignarci per l'illegalità diffusa nelle alte sfere: anche noi, nel nostro piccolo...

giovedì 23 aprile 2009

Catastrofi prevedibili

Gira in Rete da un po'. In Rete ovviamente, chè gli altri media tacciono.
Occhio alla data di edizione.
A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.
Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori 2006
Sulla prevedibilità del terremoto in Abruzzo, e successive censure, leggete qui.

Bipartisan

(Powered by Paul theWineGuy)

mercoledì 22 aprile 2009

Earth Day

Prove tecniche di pancakes

Essere golosi, golosi davvero, significa ripromettersi solennemente "Dopo Pasqua ci si mette a dieta: insalata, passeggiate e niente più stravizi, devo dimagrire" e poi, alla prima occasione utile (sola in casa: niente sorelle, niente amore mio, nessun testimone), sperimentare la ricetta dei pancakes.

La cosa grave è che, nonostante la deplorevole assenza di strumenti adatti all'uopo (leggi: una padella decente e lo sciroppo d'acero), i pancakes sono venuti fuori ottimi: mi scopro un'attitudine alla confezione dei dolciumi a dir poco deleteria.

E siccome il criminale torna sempre sul luogo del delitto, sto già meditando nuovi esperimenti con la ricetta dei muffins.

venerdì 17 aprile 2009

Facebook, non avrai il mio scalpo!

Non faccio che dire che Facebook non mi piace, ma ora che ho trovato un gruppo di "amici" simpatici con cui interagire, sono sempre connessa.
Naturalmente uso Facebook a modo mio, ossia in buona sostanza per diffondere notizie e iniziative antigovernative, rifiutando le richieste di amicizia di gente sconosciuta e ignorando quasi tutti gli inviti, soprattutto quelli del tipo "fai il test..." o "rispondi a una domanda...".

Il rifiuto sistematico è oneroso: pare che la gente non faccia che tirarti addosso di tutto (roba da mangiare, fiori, regali etc.)
Ora però, sempre tramite Facebook (il che è meravigliosa giustizia poetica!) ho scoperto un add-on per Firefox che ti permette di ignorare automaticamente le notifiche delle applicazioni idiote. Lo testo per qualche giorno, e poi vi faccio sapere.

Per alleggerire l'atmosfera

Stavo giusto pensando "OK, oggi palestra, devo assolutamente riprendere, sto pure ingrassando..." quando DRIIIN! squilla il telefono.
"Salve, qui è la palestra, la volevamo avvisare che il corso di Pilates delle 19 oggi non si terrà."

:-(

Vabbeh... se il venerdì 17 si limita a questo, non mi posso lamentare.

Istituto Luce

giovedì 16 aprile 2009

Ancora su Vauro

Notare che era molto più caustica questa vignetta, con Berlusconi-Nerone che suona la lira sulle rovine. In un solo colpo, nella migliore delle ipotesi Vauro ha dato a Berlusconi dell'approfittatore; nella peggiore, gli ha dato dello stragista; in tutti i casi, gli ha dato del dittatore pazzo maniaco e sanguinario. Gli occhiuti censori, che su questa vignetta hanno taciuto, o sono molto ignoranti o sono molto furbi. O entrambe le cose.

Update (ore 23.30): visto? L'ha detto pure il vescovo de L'Aquila che la vignetta migliore era questa! Hoc spectabant :D

Lesioni

Questa vignetta di Vauro, che ovviamente stigmatizza l'alto numero di vittime del terremoto ironizzando sul "piano casa", è stata giudicata "lesiva dei sentimenti di pietà verso i defunti".

E' lesivo dei defunti dare spazio alle testimonianze dei superstiti, che parlano di ritardi e disorganizzazione dei soccorsi. E' lesivo dei defunti dire che, tre ore prima della scossa, la Prefettura fu evacuata mentre i cittadini vennero lasciati, tranquilli e ignari, a dormire - e morire - nei loro letti. E' lesivo dei defunti sottolineare come un minimo di prevenzione e di addestramento avrebbe potuto salvare molti di quei defunti. E' lesivo dei defunti ricordare che l'ospedale sbriciolato non aveva l'agibilità, ed era stato costruito da Impregilo, già responsabile della catastrofe rifiuti a Napoli e appaltatore del futuro Ponte sullo Stretto (altra area ipersismica).

Non è lesiva dei defunti, invece, la parata elettorale di ministri, ministrucoli e sottosegretari tra le rovine. Non è lesivo dire agli sfollati nelle tendopoli di "prenderla come un campeggio", o di "farsi un weekend al mare" (i tedeschi sono rimasti sconvolti da queste battute del nostro premier, ma si sa, i tedeschi sono un popolo ipersensibile e privo di senso dell'umorismo: si offesero tantissimo anche per quell'altra simpaticissima battuta con cui il nostro premier dava del kapò nazista a un loro europarlamentare).

Non è lesivo dei defunti, ma anche dei vivi, buttare 400 milioni di euro dalla finestra piuttosto che fare l'election day e rischiare il quorum al referendum. Boicottare un referendum non è democratico, ma non è nemmeno lesivo.
Non è neppure lesivo introdurre una tassa una tantum per finanziare la ricostruzione, tassa che pagheranno quei pochi ricchi che le tasse già le pagano, mentre quelli che le evadono rimarranno beati e tranquilli.
Ecco, queste cose non sono lesive.

Quello che è davvero lesivo, in effetti, è come è cambiata la nostra percezione della realtà. Mia sorella, che ritengo una persona di intelligenza medio-alta, commentando la censura a Vauro ha detto: "Certo che pure lui quella vignetta se la poteva risparmiare." Certo: poteva autocensurarsi, così non ci sarebbe stato bisogno di censurarlo. La verità è che più ci autolimitiamo, più autorizziamo i falsi moralisti a limitarci ulteriormente. Qualcuno sta già parlando di "abuso di libertà". Come ossimoro non c'è male.

mercoledì 15 aprile 2009

Lettera di Michele Santoro ai vertici RAI

Alla c.a.
Prof. Mauro MASI
Direttore Generale RAI

e p.c.

Dott. Antonio Di Bella
Direttore TG3

Dott. Antonio MARANO
Direttore RAI DUE

Roma, 15 aprile 2009

Egregio Direttore,
mi riferisco alla Sua di oggi contenente rilievi sull’ultima puntata del programma Anno Zero.
Respingo gli addebiti che mi vengono mossi in quanto sono certo di aver esercitato con i miei collaboratori la professione di giornalista con grande correttezza.
Inoltre faccio presente che alla mia redazione non sono pervenute richieste di rettifica o annunci di iniziative legali da parte di alcuno.
Le ricordo come la stessa Rai abbia recentemente riconosciuto che l’autonomia del giornalista non può essere menomata, nemmeno dall’editore.
Riguardo ai rilievi sui singoli servizi ribadisco che l’equilibrio di una trasmissione deve essere valutato nel suo complesso, nel generale contesto dell’informazione offerta dal servizio pubblico e valutando nel merito se ciò che si descrive o si narra sia vero o falso.
Le nostre critiche alla mancata pianificazione dei soccorsi trovano ampia conferma nei giornali di tutto il mondo. Lo stesso Enzo Boschi, presente in trasmissione, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, facente parte della Commissione Grandi rischi ed uno dei massimi esperti italiani in materia di eventi sismici e di Protezione Civile, ha più volte sottolineato: “Santoro ha ragione a fare questi rilievi”.
Tutto ciò non sminuisce il comportamento straordinario dei soccorritori dopo che si è verificato il terremoto, comportamento che nessuno di noi ha mai messo in discussione e che siamo pronti a ribadire in tutte le circostanze.
Mi lasci infine dire che la sua decisione di sospendere Vauro rappresenta una censura che produce una grave ferita per il nostro pubblico e per l’immagine della Rai. La invito a soprassedervi.
Con i migliori saluti.

Michele Santoro

Equilibrismi

Scrivo appena ricevuta la notizia, e prima di saperne di più, e questo è sicuramente un errore procedurale: però sono talmente indignata da non poter aspettare.
Avete presente la polemica sull'ultima puntata di Annozero, dove si è criticata l'organizzazione dei soccorsi in Abruzzo? (Peraltro molti degli sfollati hanno confermato la disorganizzazione generale, un Paese normale crocifiggerebbe chi non ha predisposto piani d'emergenza, non chi ne denuncia la mancanza).
Bene (si fa per dire), per riequilibrare Annozero viene sospeso Vauro.

Riequilibrare CHE?

Per esprimere solidarietà a Vauro, scrivete alla Redazione di Annozero.

Per protestare con la RAI, ANDATE QUI. I tapini non forniscono indirizzi mail.
Vi consiglio di scrivere la vostra protesta e poi di copincollarla nello spazio apposito, perchè se ci mettete troppo tempo vi viene annullata tutta l'operazione. Io ho provato tre volte prima di riuscire a inviare il messaggio.

Infine, vi invito a diffondere l'appello di La Mente Persa, che condivido in pieno.

martedì 14 aprile 2009

Minimalia

E ora sono in un bel guaio, perchè scrivere dei politici che censurano Santoro invece di indagare su eventuali inadempienze della Protezione civile e delle Amministrazioni mi sembra abbastanza inutile. Tanto chiuderanno Annozero e noi non sapremo mai - ufficialmente - se i palazzi a L'Aquila erano tenuti su con lo sputo e se c'erano o no dei piani efficaci per gestire l'emergenza.
E al contrario scrivere di come ho passato le vacanze di Pasqua, facendo la pastiera e dividendomi tra la mia famiglia e quella dell'amore mio, e infine tornando in ufficio alla solita routine, mi sembra totalmente banale e irrispettoso nei confronti di chi quella routine l'ha persa e disgraziatamente già possiamo prevedere che non la ritroverà per molto tempo.
E comunque ogni commento sulla situazione dei terremotati mi sembra aria fritta. Tanto io sono qui a pensare ai fatti miei, che d'altro canto se non ci pensassi io non ci penserebbe nessuno.
E non è che siano tutte rose e fiori: mi sento nervosa e per un nonnulla mi agito e digrigno i denti, e toccherà andare dal dentista prima o poi, soprattutto prima di perdere i denti, che non ci mancherebbe altro.
E basta.

venerdì 10 aprile 2009

Auguri

Il sequestro nei confronti di Gioacchino Genchi è stato annullato, in quanto illegittimo, dal Tribunale del Riesame di Roma.

E con questo segnale confortante facciamo gli auguri all'Italia onesta, sperando che la prossima Pasqua sia l'inizio della sua resurrezione.

Ci fossero almeno gli irti colli

No, non è la Val Padana. E' quello che (non) si vedeva questa mattina, ore 7.30, dalla mia finestra.

giovedì 9 aprile 2009

Del terremoto e di altri disastri

Alcune riflessioni mie, altre che girano in Rete, e che difficilmente saranno riportate dai media mainstream.

1) Personalmente non credo che si possano "prevedere" i terremoti: altrimenti lo farebbero in Giappone e California. Ma si può istruire per tempo la popolazione e spiegarle come comportarsi in caso di calamità naturale, soprattutto quando da mesi si verificano continue scosse telluriche. E naturalmente si deve costruire seguendo criteri antisismici.

2) Giusto che il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio siano andati subito sul posto. Meno opportuna, secondo me, la calata di tutti i ministri possibili e immaginabili, con telecamere al seguito.

3) Lo sciacallaggio dei media è una cosa indegna e insopportabile. (Peraltro alcuni blogger abruzzesi denunciano un numero di morti molto superiore alle cifre ufficiali)

4) Lo sciacallaggio tout court è una cosa indegna. Quelli sorpresi a rubare nelle case crollate, come pure quelli che vendono la carne a 80 euro al chilo e quelli che organizzano falsi fondi di solidarietà andrebbero fustigati e messi alla gogna sulla pubblica piazza.

Update: pare che le banche facciano pagare fino a 6 euro per i bonifici sui conti a sostegno dei terremotati. Appunto.

mercoledì 8 aprile 2009

L'Aquila non c'è più

Dal blog di Miss Kappa.
La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO. NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila. Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna

martedì 7 aprile 2009

Da un altro punto di vista

In casi come questi, ci sarebbero molte cose da non dire: di fronte a una tragedia, il silenzio è ancora di più aurea regola. I media fanno a gara nello sciacallaggio, i politici per puro calcolo opportunistico per il momento si trattengono, ma tra pochissimo - facile previsione - caleranno come avvoltoi: non dimenticatelo, siamo sotto elezioni.
Cifra interpretativa indistintamente adottata in queste ore è il pietismo: oh poveretti, vi siamo vicini. E giù a scavare non fra le macerie ma nel dolore di chi ha perso tutti e tutto.

E si critica duramente chi azzarda qualcosa di diverso. Personalmente, credo che il tentativo di scherzarci su - non sui morti, non sui feriti, non sui dispersi, non sulle case crollate, non sugli sforzi dei soccorritori, ma su chi ci ha speculato, ci specula e ci speculerà ancora - possa essere, se mi passate la parolaccia, catartico e che possa aiutare a vedere le cose con maggiore lucidità, da un altro punto di vista.

mercoledì 1 aprile 2009

Pesce d'Aprile

Indovinate quale fra queste notizie di oggi è il pesce d'aprile.