giovedì 26 febbraio 2009

500

Festeggio i 500 post con una prova di trackback a Spinoza, che anche oggi ha pubblicato una mia battuta:
Previste per il prossimo autunno le riprese di Ghostbusters 3: Parisi si candida per la parte del fantasma.
Dato che Blogger non supporta i trackback (in compenso supporta anche troppo bene i gadget Google che mi ritrovo installati a tradimento...), ho dovuto far ricorso a un servizio esterno; l'importante, però, è che il trackback ha funzionato.
Così il mio autoregalo per i 500 post è un nuovo giochino tecnologico!

Into the Wild

Attenzione: questo post contiene spoiler. Se non avete ancora visto Into the Wild, e avete intenzione di vederlo prima o poi, non leggete o scoprirete come va a finire.

Io lo sapevo già come va a finire. Malissimo. Avrei fatto bene ad andarmene piuttosto a dormire, una volta tanto, a un orario decente. Invece...

Invece. Sapendo che il film era stato osannato da critica e pubblico, aveva vinto svariati premi, era di Sean Penn, tratto da una storia vera... Insomma, mi sono incuriosita e me lo sono guardato tutto. Tutto tutto. A un certo punto, verso la fine, quando già si intravedeva la tragedia incombente, mi sono detta: ora spengo la TV e vado a nanna. Macchè: sono rimasta lì come ipnotizzata, sentendo salirmi in gola l'angoscia.

Pensate a questo ragazzo di neanche 25 anni che muore solo, intrappolato nella foresta, al freddo, con un'agonia durata giorni se non settimane, ma restando lucido e quindi sapendo di dover morire.
Mamma mia.

martedì 24 febbraio 2009

Mala globalizzazione

Per la prima volta da quando frequento estensivamente il web, sono stata coinvolta in una crisi di proporzioni globali: il crash di Gmail.


Dato Google, il guasto è stato prontamente riparato (la mia posta, perlomeno, adesso funziona). Mi ha comunque fatto uno strano effetto sapere che quel "Fuori servizio" non riguardava solo me, ma 113 milioni di persone.

E mi ha fatto un effetto ancora più strano la mia reazione: il mio primo, angosciato pensiero è stato infatti "E se la posta elettronica non funziona, io come faccio?"

venerdì 20 febbraio 2009

Per il testamento biologico (quello vero)

La manifestazione è confermata domani con inizio alle 15 a piazza Farnese a Roma. Alle 17/17.30 interverrà per collegamento telefonico Beppino Englaro. Dal palco interverranno Mina Welby, il decano della facoltà teologica valdese Daniele Garrone, dom Giovanni Franzoni per le comunità cristiane di base, Dacia Maraini, Lidia Ravera, il direttore del Manifesto Gabriele Polo, un medico impegnato nelle cure palliative per i malati terminali, Emma Bonino, e alcuni dei promotori dell’appello che è all’origine della manifestazione: Andrea Camilleri, Furio Colombo, Paolo Flores d’Arcais, Pancho Pardi e Stefano Rodotà.

Italia dei valori, Rifondazione comunista, Sinistra democratica, Partito radicale, hanno aderito alla manifestazione invitando i loro militanti a partecipare, ma senza bandiere di partito, come chiesto dagli organizzatori.

L’Italia dei valori ha messo a disposizione le sue strutture tecniche e tutte le sue risorse per la realizzazione del palco e i problemi logistici e organizzativi, e Antonio Di Pietro sarà presente ma ha chiesto di non prendere la parola, proprio in nome dello spirito di servizio verso una iniziativa autonoma della società civile con cui il suo partito ha fornito il suo apporto.

Cattivi maestri

Ieri sera, accesa discussione con l'amore mio, scatenata da questa notizia (vedi anche qui) e a proposito di crocifissi, Stato laico e insegnamento di religione nelle scuole.

Io sostengo che una Scuola statale in uno Stato laico non deve esporre simboli religiosi nelle aule. L'amore mio sostiene che il crocifisso fa parte delle tradizioni culturali italiane e in quanto tale può e deve essere esposto nelle aule.

Io sostengo che tutti i cittadini hanno pari dignità e diritti, e che quindi accanto al crocifisso andrebbero messi i simboli di tutte le altre religioni. Perchè se un bambino italiano cattolico ha diritto a una lezione di religione cattolica, allora un bambino italiano buddista ha diritto a una lezione di buddismo, etc. etc.
L'amore mio è d'accordo anche se insiste nella difesa dell'identità culturale italiana. Io ribatto: difesa dell'identità culturale OK, ma ammettiamo che questa identità culturale si può evolvere, non rimane fissa e immutabile per saecula saeculorum (sennò, per dirne una, le donne sarebbero ancora senza diritto di voto).

Alla fine di due ore di intenso dibattito (abbiamo cenato tardissimo e stamattina alzarsi è stato un calvario, tanto per restare in tema) si è convenuto che a scuola si dovrebbe insegnare storia delle religioni (e magari etica, chè ce n'è gran bisogno) e non religione cattolica.

Io comunque non vedo perchè la religione debba essere insegnata a scuola: la religione è un fatto personale e secondo me va insegnata in famiglia e in comunità, non nella scuola di uno Stato (teoricamente?) laico.

Meteo

Fa troppo freddo per postare.

mercoledì 18 febbraio 2009

Santa coerenza

Quello stesso Vaticano il cui Papa tuona contro il relativismo, ieri non ha fatto un fiato in replica all'aberrante uscita di Berlusconi sulla possibilità che una donna in coma rimanesse incinta, e oggi si scaglia contro un'altra donna che vuole un figlio dal marito in coma.

Chi riesce a spiegarmi la differenza tra le due cose vince una bambolina vudù.

martedì 17 febbraio 2009

In tempi non sospetti

Lo dico qui, adesso. Il prossimo leader del PD sarà Massimo D'Alema.
Per la serie "Impariamo dai nostri errori per non ripeterli".

Milano, Italia

Ora di religione in tutte le scuole, a Milano, dalle materne fino alle superiori. E per convincere gli alunni stranieri, una lettera della curia tradotta in sei lingue che consiglia ai ragazzi di seguire la lezione di fede cattolica per integrarsi meglio.

Sono state assunte a tempo indeterminato 46 educatrici ad hoc: maestre segnalate e garantite dalla curia. Nessun concorso pubblico, come invece avviene per le altre educatrici, ma stipendio comunale, come il resto del corpo docente nelle materne.

E adesso aspettiamo l'Inquisizione spagnola.

Fate uscire Lucia

Fermata dell'autobus. Al di là del rumore del traffico, degli auricolari che trasmettono Bob Dylan, del cappellino di lana che mi copre le orecchie, si fa strada una flebile voce:
- Signora... Signora...

Mi volto e mi trovo davanti una tizia sulla sessantina, che mi spinge sotto il naso un telefonino Motorola con tanto di foto di infante (il nipotino, presumo) sullo schermo, e mi chiede perentoria:

- Signora, mi fa uscire "Lucia"?

sabato 14 febbraio 2009

Dignità di stampa

Ringrazio il team di Spinoza, che nel post di oggi pubblica questa mia battuta (sul premier, naturalmente):
Berlusconi: "Giusto punire i clienti delle prostitute". Tranne, ovviamente, quelli coperti dal lodo Alfano.
Sono onorata, ragazzi.

mercoledì 11 febbraio 2009

Controcanto

Tornavo a casa, stasera, con il mio fido lettore mp3 e ascoltavo il ritornello di una delle mie canzoni preferite, cercando di afferrarne il controcanto. Così tanto mi sono sforzata, che alla fine ho sentito solo quello: come se all'improvviso la melodia principale fosse finita in sottofondo.

Per un po', fiera di me stessa, ho canticchiato tutta allegra. Ma poi mi sono accorta che il controcanto era piatto e monotono, e che la melodia sembrava del tutto scomparsa.

A volte è utile fare attenzione per capire cosa c'è sotto quello che si vede, ma a furia di cercare quello che è nascosto si perde di vista il meglio...

Pubblicità ingannevole



Secondo il promo trasmesso alla radio, questa sarebbe "la più grande storia d'amore mai raccontata.

Direi che è lecito nutrire dei dubbi in proposito.

Quod Erat Demostrandum

A Terni un professore stacca il crocifisso dalla parete dell'aula durante le sue lezioni. Quando se ne va lo riattacca. Alcuni studenti lo contestano e il preside lo denuncia. Ora rischia il licenziamento.

Credevate di vivere in una Repubblica laica, e non nello Stato Pontificio? Beh, avevate torto. Cominciate a rispolverare il vostro latinorum.


Update 19/02/09: il professore è stato sospeso per un mese. Se avesse molestato un alunno avrebbe rischiato di meno.
Commento la cosa anche qui.

martedì 10 febbraio 2009

Defensor Vitae

Cito (non potevo farne a meno) Marco Travaglio nel Carta Canta di oggi.
Io mi metto nei panni di un padre. Se uno dei miei figli fosse vivo e anche con un bell'aspetto, mi dicono, con delle funzioni come il ciclo mestruale attivo, con la capacità di potersi svegliare e passare dal sonno ad un'altra fase, con un cervello che trasmette ancora segnali elettrici, io non me la sentirei proprio di staccare la spina...[...] A me sembra che non ci sia altro che la volontà di togliersi da mezzo una scomodità. Tutto qui. Credo che la vita però sia più importante...
(Silvio Berlusconi, Agi, 7 febbraio 2009)
Se si chiede a un cittadino di esprimersi su questi argomenti, credo che la prima, istintiva, reazione, sia di guardare alle proprie personali esperienze o di immedesimarsi in quelle degli altri. Per quanto mi riguarda, c'è un'esperienza personale che mi fa riflettere. Ho avuto un aborto terapeutico, molti anni fa. Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l'aiuto dei medici, che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire.
(Veronica Berlusconi, Corriere della Sera, 8 aprile 2005)

Si nutrono di cadaveri

Ora che finalmente Eluana è libera e in attesa degli inevitabili quanto assurdi strascichi alla sua morte, farei una riflessione su come i mass media hanno trattato la vicenda, sciacallando oltre ogni dire.

Per esempio ancora questa mattina, alla radio, si parlava del "decreto salva-Eluana".
Alla faccia dell'obiettività giornalistica! Parlare di "decreto per ripristinare l'alimentazione artificiale" pareva troppo difficile, e forse in effetti lo è per un pubblico a sua volta nutrito artificialmente da reality show, quiz idioti e marie de filippi diffuse.

Onore a Beppino Englaro non solo per il coraggio e la dignità dimostrati in ogni istante del suo lungo dolore, ma anche per averci definitivamente provato che l'informazione è marcia e la politica pensa solo al proprio tornaconto, pronte entrambe a calpestare ogni legge, ogni diritto, ogni morale.
E chi non lo vede, non vuole vedere.

venerdì 6 febbraio 2009

Presidente, non firmi!

Ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione spetta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano emanare i decreti aventi valore di legge.
Il decreto legge contro Eluana approvato oggi in Cdm deve, per entrare in vigore, essere controfirmato dal Capo dello Stato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il Parlamento dovra' poi convertirlo entro 60 giorni.

Per scrivere a Napolitano cliccate QUI.

Approvato il decreto contro Eluana



STRONZI

Gli orsetti di pezza non usano più?




Va bene che bisogna abituarsi presto all'uso delle nuove tecnologie, ma un blackberry per bambini da 3 anni in su mi pare decisamente eccessivo...

Follow me

Non male questo Twitter, ragazzi… soprattutto quando ti arriva un messaggio che annuncia: "Barack Obama is now following you”.

giovedì 5 febbraio 2009

Parola del giorno: Arrovellarsi

arrovellàrsi
v.pronom.intr. CO

* 1 Sinonimi:
CO affliggersi, angosciarsi, crucciarsi, macerarsi, preoccuparsi, rodersi, tormentarsi RE sett. smangiarsi; FO arrabbiarsi CO innervosirsi, irritarsi, stizzirsi.

* 2 Sinonimi:
FO impazzire iperb. AD affannarsi CO ammattire, dannarsi, dannarsi l’anima, lambiccarsi il cervello, scervellarsi, spremersi le meningi.
(Provided by Dizionario DeMauro Paravia on line)

Esempio:
- Amore, non capisco: cosa volevi dire?
- Ah no scusa, ho sbagliato io, intendevo...
- Ah ecco, infatti mi stavo arrovellando...

Tutto è relativo

Vai a dormire, a fine giornata, rimuginando varie cose della tua vita che non ti stanno bene: lo stress del lavoro, la fatica di gestire una casa, le preoccupazioni per le sorelle lontane...

Poi il mattino dopo ti svegli e ti rendi conto che c'è chi non riesce nemmeno a morire in pace.
E allora capisci che i tuoi problemi non sono poi questo granché.

mercoledì 4 febbraio 2009

Consigli per gli acquisti

Leggevo, con interesse personale (avida lettrice) e professionale (impiegata in Casa editrice) questo articolo sul boom delle librerie on line.

In effetti anche io acquisto spesso on line. Di solito faccio ordini monstre, perchè chiedo ad amici e parenti se desiderano qualche libro, e metto insieme le richieste di tutti... così risparmio sulle spese di spedizione.

Ma per quanto mi riguarda lo faccio solo con libri di cui già conosco il contenuto: classici tipo Austen o Dumas, manuali, etc. Altrimenti vado in libreria. Ho bisogno di prendere un libro in mano, leggere la quarta di copertina, sfogliarlo per vedere com'è all'interno (se un libro è stampato a caratteri enormi è difficile che lo compri: ho la sensazione che abbiano voluto "allungare il brodo" a tutti i costi, un po' come si fa con le tesine universitarie stampate in corpo 14 con interlinea 2), scorrere l'introduzione e qualche altro paragrafo random...

E vogliamo mettere l'odore dei libri nuovi? Mmmmm...

martedì 3 febbraio 2009

Non capisco

Angela Merkel, santa donna, afferma che i "chiarimenti" del Vaticano sui preti negazionisti non sono ancora sufficienti.
Questo lo capisco e lo sottoscrivo.

Quello che non capisco è la sottolineatura della notizia di agenzia:
Merkel, che è di religione protestante...
Pensandoci bene, forse intendono: la Merkel, che è protestante, si rende conto di quanto il negazionismo sia vergognoso e indegno dello spirito cristiano; il Vaticano invece non ci arriva.

Perchè se invece intendessero che, essendo protestante, la Merkel non dovrebbe mettere bocca nelle faccende del Vaticano... Beh, allora non capisco come mai i preti, che sono (o dovrebbero essere) celibi e casti, si sentono in diritto e in dovere di mettere bocca nelle questioni del divorzio, dell'aborto, della fecondazione assistita, dei metodi anticoncezionali...

Buio Fitto

Chiamatemi campanilista, ma è sempre una soddisfazione quando un tuo concittadino si ricopre di m... gloria.

Il sonno della ragione genera mostri

Mi piacerebbe poter dire che non credo nei miracoli, ma il fatto è che ci credo. Ci credo talmente che spero di non vederne mai uno con i miei occhi. Morirei d'infarto sul colpo.

Però mi sarebbe piaciuto un miracolo questa notte, quando Eluana finalmente è partita per Udine, e al passaggio dell'ambulanza un gruppo di pazzi esaltati e/o ipocriti si è messo a urlare "Eluana, svegliati!"

Ecco, mi sarebbe piaciuto che Eluana si fosse svegliata mettendosi a sua volta a gridare: "Ma ve li volete fare i fatti vostri, o no?!"