domenica 23 agosto 2009

Yes, I dare

In periodo vacanziero, il ricordo di un viaggio di qualche anno fa. Era il lontano 2004 quando - con tutto che soffro di vertigini - mi feci una passeggiatina sotto la pioggia sul Capilano Suspension Bridge di Vancouver. Andata e ritorno.


Al ritorno mi diedero pure l'attestato di coraggio: Yes, I dare.

giovedì 20 agosto 2009

Mercimonio

Leggendo questa notizia mi sono ricordata di un'amica che, dopo la cerimonia di nozze, ha regalato il suo abito da sposa alle suore. Come una specie di ex-voto? chiedevo io. No, mi spiegava lei: le suore lo danno alle ragazze che non se ne potrebbero permettere uno "di prima mano".

Ah, che bella cosa, commentavo io (ingenua). E' bello regalare l'abito a chi non può... Ma a questo punto l'amica mi ha interrotto e ha precisato: no guarda, io regalo il vestito alle suore; le suore se lo rivendono.
Dovevo aspettarmelo.

domenica 16 agosto 2009

Aspettando il "cencio"

Una cosa che mi affascina sempre, e che cerco di non perdermi (ahimè solo in TV), è il Palio di Siena; sia quello del 2 luglio (che però quest'anno ho ignominiosamente scordato) che quello del 16 agosto.
Solo che mi scoccio a seguire tutto il corteo storico, anche perchè di solito i commentatori non fanno che ciarlare del nulla, ridendo di battute che capiscono solo loro. Forse sono un po' brilli.

Allora, in attesa della corsa, il corteo lo posto qui sotto.

martedì 11 agosto 2009

Genius at work

Giorni fa, l'amore mio ha trovato per terra, nel piazzale avanti casa, una scheda sim.
Allora ho appiccicato un messaggio sul portone d'ingresso e in ascensore, per avvisare il proprietario.

Qualche idiota è entrato in ascensore e si è preso la briga di staccare il biglietto, accartocciarlo e riappiccicarlo accartocciato alla parete.

Deduco che la sim non fosse sua. Strano, perchè mi sembra abbastanza idiota da perdersi una sim per strada senza accorgersene.

domenica 9 agosto 2009

Desiderata

Non so se capita anche a voi, in prossimità delle feste comandate, di sentirvi chiedere "Che cosa vorresti in regalo?" e avere il vuoto pneumatico in testa.
Quest'anno, previdente, ogni volta che mi veniva un desiderio me lo sono scritto (e come da copione nessuno mi ha chiesto cosa volessi).

Dunque, per il mio compleanno mi piacerebbe ricevere:
  • l'abbonamento a Micromega (l'abbonamento a Il Fatto Quotidiano me lo sono già auto-regalato);
  • CK One (profumo che mi piace assai e che non ho mai comprato perché di solito me lo regalano... ora l'ho finito);
  • un bento, possibilmente completo di posate e di recipienti che vadano nel microonde E nel forno normale;
  • qualche libro (regalo evergreen: stavolta ho la mia brava wish list in Anobii).
Pubblico in tempi non sospetti, appena prima della data fatidica, quando tutti quelli che devono provvedere dovrebbero aver già provveduto. Vediamo quanto mi conoscono (però, sono davvero perfida!).

venerdì 7 agosto 2009

Parliamo e non ci capiamo

"Fittasi a giugno - luglio - settembre appartamento in villa".

E allora perchè tutti quelli che telefonano vorrebbero fittarlo ad agosto?

giovedì 6 agosto 2009

Il punto della situazione

Manca solo un paio di giorni alle ferie, e pian piano spunto le cose da fare dalla mia lista. Resta in elenco il compito più atteso, quello di preparare la valigia: a cui ogni volta mi accingo con un approccio quanto mai scientifico, piegando vestiti e incastrando scarpe, salvo poi constatare che la valigia non si chiude; e poi, dopo averla chiusa a fatica (di solito sedendomici sopra: a volte essere ingrassata serve), riaprendola per infilare qualcos'altro, il che comporta il rivoluzionamento totale dell'organizzazione scientifica.

Tutto perchè mi ostino a inzeppare la roba in un solo trolley. Quest'anno si cambia.

mercoledì 5 agosto 2009

Primavera, estate, autunno, inverno

Lunedì l'afa era tremenda, prima ti colpiva allo stomaco e poi ti stendeva con una mazzata in testa, e l'unico rimedio era restarsene in casa, porte e finestre serrate e aria condizionata a palla.

Martedì un violento acquazzone ha riportato le temperature a livelli più tollerabili. Ora almeno non si rischia di stramazzare in strade deserte, con frammenti di foglie secche e cartacce che turbinano nell'aria calda, manco fossimo nel deserto del Nevada.

Oggi c'è il sole e un venticello fresco che invoglia a farsi una passeggiata in centro, per vedere cos'è rimasto nei negozi dopo l'euforia dei saldi.

Immagino che domani nevicherà.

martedì 4 agosto 2009

The end (meno male)

Non sono scomparsa (ancora): è solo che nell'ultima settimana prima delle ferie il lavoro diventa ancora più frenetico del solito, a casa c'è tanto da fare (pulizie, bucato, valigie...) e il caldo - che definire "torrido" pare poco - dissuade dall'accendere il computer quando cado sfinita sul divano.

Giorni fa, in questo stato di abulia post-faccende, mi sono imbattuta in un filmetto estivo. La protagonista, cuoca provetta, per ogni evento della sua peraltro deprimente vita creava un nuovo tipo di torta.
Lo spunto mi è parso interessante (e le torte appetitose), ma la vicenda si dipanava inutilmente tra una tragedia e l'altra (il marito è paranoico - lei rimane incinta - fa la cameriera in un paesino squallido dell'hinterland americano - i clienti rompono - lei non ha soldi per andarsene - diventa l'amante del suo ginecologo) fino all'inutilissimo happy ending (nasce una bambina e muore un cliente rompi che però le lascia un pacco di soldi - lei molla in un sol colpo marito e amante e rileva il locale mettendosi a fare torte a tutto spiano).

Volevo cambiare canale, ma faceva troppo caldo.