mercoledì 30 gennaio 2008

Come dice Lorenzo

Di solito mi auguro che la settimana lavorativa si smaltisca in fretta e senza colpo ferire (o quasi). Stavolta, però, vorrei che durasse un po' più del solito... Ho tante cose da fare e dipendono quasi tutte da risposte altrui più che dal mio lavoro, quindi avrei davvero bisogno di tempo...

Beh, pensiamo positivo:
- ho avuto il mio 'primo' stipendio
- sto sistemando il nuovo ufficetto con tutte le mie cosarelle (finalmente il trasloco è effettivo!)
- mi hanno appena offerto un cioccolatino che ho accettato con gioia, tanto
- oggi vado in palestra
- mi sto divertendo un mondo con i miei amichetti della community tolkieniana; ora fonderemo un Fan Club!
- ed è in corso di organizzazione qualcosa di divertente per sabato...

lunedì 28 gennaio 2008

Ci vuole un fisico bestiale

Oggi primo giorno di palestra. Ho iniziato il corso di Pilates.

Dirò... Una prima volta senza infamia e senza lode. Certo, quando facevo fit kombat c'era molta più soddisfazione, sudavo un sacco ed eliminavo più stress. Però sento dei doloretti agli addominali che fanno ben sperare... Forse è vero che con il Pilates già dopo 10 lezioni si vede una certa differenza...

Non ho voluto strafare e finita la lezione sono tornata dritta a casa (2 minuti netti a piedi!). Ma la prossima volta conto di fermarmi per fare anche un po' di attrezzi. Vedrete che fisico fra qualche mese!

E tanti auguri al blog, che compie 100 post...

domenica 27 gennaio 2008

Santo Web

Santo Web, protettore dei distratti!

Stamattina mi sono svegliata di soprassalto con un dubbio amletico in mente: "Ma avrò pagato il bollo auto?" Dopo affannoso controllo, la risposta è stata: "No, non l'ho pagato". Quindi dallo scorso settembre ho circolato 'fuori legge'.

Per fortuna il bollo si può pagare anche via Internet. Ora sono in regola.

giovedì 24 gennaio 2008

L.I.R.C.

Dopo aver assistito all'indegna gazzarra di questo pomeriggio al Senato e averne discusso con entrambe le sorelle estere (che mi hanno riportato i commenti, fra l'incredulo, il divertito e il sarcastico fatti su di noi in Spagna e a Bruxelles - e in generale nel mondo), finalmente mi sono decisa.

Basta. Seguo l'esempio del Kosovo e proclamo, unilateralmente, la mia indipendenza.

Ho deciso anche il nome del nuovo Stato, in cui instaurerò un sistema politico con premierato alla Luigi XIV: L.I.R.C. ossia Libera Indipendente Repubblica di Culonia.

Chiunque voglia chiedere asilo è il benvenuto (soprattutto se è bello, inglese etc. etc.).

Questa sì che è una notizia!

Da Repubblica on line:
Roma, 16:28
INTERNET: GIP ROMA, SCAMBIO 'PEER TO PEER' NON E' REATO

Non c'e' reato nello scambio telematico 'peer to peer' di file audio e video. Sono in sostanza le conclusioni del pm della procura di Roma Paolo Giorgio Ferri condivise dal gip Carla Santese che ha accolto la richiesta di archiviazione di un procedimento, a carico di ignoti, aperto per violazione della legge sul diritto d'autore (la 248 del 2000) dopo la denuncia di una societa'. "In assenza di una legislazione che crei una fattispecie penale ad hoc - scrive il magistrato - non appare possibile dare rilevanza in questa sede a un fenomeno assai diffuso, di difficile criminalizzazione ed avente accertamenti quasi impossibili in termini di raccolta della prova". Nella richiesta di archiviazione il pm spiega che "nell'ambito della condivisione telematica del sistema 'peer to peer' lo scambio avviene direttamente, tra due utenti finali, senza l'intermediazione di un server centrale, il quale svolge semplicemente una funzione di collegamento del tutto generica e inizialmente solo di autenticazione degli utenti, nel momento in cui costoro accedono al sistema". In questo caso, "i siti internet deputati a tale attivita' (www.bearshare.com, www.emuleitalia.net, www.bittorrent.com) - prosegue - si limitano ad autenticare l'utente che viene successivamente smistato verso altre reti ibride e decentralizzate in tutto il mondo".

(T)autologico


Ricordate la faccenda degli aggettivi autologici?

Beh, mi è venuto in mente un nome autologico... vedi foto :-)

Higlander

Posto in tempi non sospetti.

Se Prodi ce la fa al Senato, è virtualmente immortale.

mercoledì 23 gennaio 2008

Heath

Avevo deciso di non scrivere di questa cosa, perchè mi ha fatto troppa impressione. Ma, appunto, mi ha fatto troppa impressione per non scriverla.

Heath Ledger è morto. Uno dei protagonisti di Brockeback Mountain, nel caso il nome non vi dicesse niente.

Come attore mi piaceva molto - quando non gli facevano interpretare film idioti era molto bravo.

Ma dover usare verbi al passato per un ragazzo di 28 anni... Mamma mia.

Quando ho letto la notizia sul giornale, questa mattina, la mia prima reazione è stata "Devo aver letto male". Purtroppo invece avevo letto bene.

Forse è stata overdose. Forse è stato suicidio.

Lascio a voi ogni riflessione e commento... Aggiungere un qualunque aggettivo, a questo punto, mi sembrerebbe squallido.

Black Out

Oggi il mio PC è defunto. No, non quello 'catorcetto' di casa, ma quello 'strafigo' (o presunto tale) dell'ufficio.

All'improvviso Word si è bloccato. Sacramentando all'indirizzo di Zio Bill ho avviato il Task Manager, ma si è bloccato anche quello. Quindi dallo schermo è scomparso TUTTO - barra delle applicazioni, icone etc. - tranne l'immagine in wallpaper.

Dopo qualche minuto di attesa (per altro piacevole: non è difficile indovinare quale immagine ci sia sul mio desktop) ho perso la pazienza e ho provato la soluzione 'classica': ho staccato la spina.
Solo che quando poi l'ho riattaccata... il PC non ha dato segni di ripresa.

Ora pare che funzioni. Meno male, perchè il solo pensiero di dover riconfigurare daccapo (nel giro di 15 giorni) l'account di posta elettronica mi dava i brividi.
Mah. Resto in allerta. Certo è che non posso passare il mio tempo a fare copie di back up di tutti i dati...

martedì 22 gennaio 2008

Autologico (ovvero: che te lo dico a fare?)

Ogni tanto mi capita di leggere su Repubblica la rubrica di Stefano Bartezzaghi, Lessico e Nuvole, dedicata ai giochi di parole. La maggior parte è troppo complicata e contorta per me, ma alcune cose sono veramente godibili.

Ad esempio una discussione sugli aggettivi autologici, che cioè descrivono se stessi (ad esempio: "English" o "Deutsch"), ha prodotto la seguente battuta:

"Sai che differenza c'è fra ignoranza e apatia?"
"Non lo so e non me ne importa niente."

Provate a pensarci... Io la trovo magistrale :-)

lunedì 21 gennaio 2008

Citazioni colte

"La vita è dura, signori."

(Spyros, la nostra guida in Grecia, questa estate. Quanto aveva ragione.)

Nebbia in Val Padana

Non solo da un punto di vista meteorologico... anche se oggi ci siamo davvero svegliati in mezzo al nulla. Anche l'autobus l'ho avvistato per miracolo.

Ma soprattutto su altri versanti: il lavoro, con varie questioni che si accavallano; le sorelle, anche loro con i loro problemi - e ricadute sul fronte italiano; la casa (quando pensavo di aver risolto, ecco che tutto torna in forse).

C'è poco da fare... quando siamo bambini non vediamo l'ora di crescere, ma la vita da adulti è così. Navighiamo a vista.

domenica 20 gennaio 2008

Bentornato a casa

Ecco a voi il cratere di Sarpedonte, capolavoro di Eufronio (più o meno 500 a.C.). La scena principale raffigura Hypnos (il Sonno) e Thanatos (la Morte) che trasportano l'eroe nell'aldilà sotto la guida di Hermes Psychopompos (colui che, appunto, guida le anime nel trapasso. Consentitemi un piccolo sfoggio di erudizione, tanto per ricordarmi che ufficialmente sono un'archeologa).

Questa meraviglia assoluta, che ho avuto il privilegio di ammirare al Metropolitan di NY (restando per almeno mezz'ora con il naso incollato alla sua teca, con enorme fastidio delle mie sorelle), è tornata ai legittimi proprietari. Cioè a noi italiani. Infatti, a quanto pare, proviene da una necropoli di Cerveteri. Necropoli tuttora sconosciuta. Non vi pare pazzesco ed entusiasmante che ci siano ancora tesori di questo tipo nascosti da qualche parte? A me sì.

Sapevo da un po' che erano in corso trattative per 'riportare a casa' Sarpedonte, ma è stata comunque una sorpresa, l'altra sera, in uno dei miei sempre più sporadici zapping sulla TV in chiaro, vedere il cratere sulla scrivania del TG1, accanto a Tiziana Ferrario che aveva l'aria un po' spaesata. Una bella sorpresa, nonostante l'insopportabile aria tronfia di Francesco Rutelli (attuale ministro dei Beni Culturali) il quale naturalmente non si è lasciato sfuggire l'occasione di bullarsi del successo ottenuto. Del resto, pover'uomo, chissà per quanto altro tempo sarà ministro...

Al diavolo lui e tutta la sua ghenga. Speriamo solo che adesso il cratere non sia confinato a coprirsi di polvere in qualche scantinato.

venerdì 18 gennaio 2008

Vittoria


Roma, 13:58
BLOG 'MASTELLATIODIO': CHIESTA ARCHIVIAZIONE INCHIESTA

Rischia di rimanere ignoto l'autore del blog dal nome 'mastellatiodio' scoperto lo scorso ottobre dai legali dell'ex ministro della Giustizia che avevano presentato una denuncia alla magistratura. Il pm della procura di Roma, Francesca Loy, che indagava per il reato di diffamazione, ha chiesto al gip di archiviare il procedimento. Stando a quanto accertato dalla polizia postale, il server e' all'estero e cio' non consente di identificare chi gestisce quel sito internet.

Doverosa pubblicazione da parte mia, dato che questo blog nasce appunto come reazione a quel procedimento penale...

Cattivi presagi

Urge un'inversione di rotta, perchè questo venerdì è cominciato davvero male.

Se non altro, almeno è venerdì.

giovedì 17 gennaio 2008

Sarà quel che sarà

Oggi ho davvero rischiato di perdere la calma con il capo. Eppure ormai dovrei essermi abituata alle sue richieste assurde, e aver capito che l'unica reazione sensata è dire di sì, astrarsi e pensare ad altro. Tanto nel 90% dei casi ci pensa l'assurdità stessa della richiesta ad autoeliminarla.

Sarà perchè detesto il pressapochismo. Sarà che non tollero chi si improvvisa 'esperto' avendo a malapena una vaghissima idea di quello di cui parla. Sarà che mi viene chiesto, cone enorme disinvoltura e faccia tosta, di sostenere un ruolo insostenibile, pretendendo da me risposte immediate e competenze che non ho - nè peraltro ho mai millantato.
Sarà che soprattutto odio questo sistema di gestione per cui senza darti sostegno in alcun modo (mezzi, denaro, tempo) si aspettano da te dei risultati fantascientifici.

Oppure sarà perchè la sindrome è alle porte. Vediamo, che giorno è oggi...?

Meno parole, più informazioni

Vero è che io frequento sempre le stesse persone, e leggo sempre gli stessi giornali, e guardo sempre gli stessi programmi (pochi) in TV, e frequento sempre gli stessi blog. E ovviamente (ovviamente?) scelgo quelli che mi piacciono... quelli che la pensano più o meno come me.

Quindi la mia percezione del mondo è forzata. Soggettiva. Con ogni probabilità fortemente distorta.

Ma mi pare che la scollatura fra la 'versione istituzionale' dei fatti e il modo in cui sono vissuti dalle persone stia diventando sempre più evidente... e preoccupante.

Vedi gli avvenimenti italiani di questi ultimi giorni. Le mie costanti di riferimento li interpretano più o meno come me - più o meno, con varie oscillazioni, sfumature di pensiero, sottolineature, distinguo, contraddizioni latenti.

Le voci ufficiali invece sono una. Unica, univoca, perentoria. Urlata, peraltro, disordinata e disorganizzata, tanto che è quasi impossibile capire di che cosa sta parlando.
Ricorda il coro di pecore in Animal Farm: "Questo è maaaaaale".

E il brutto è che ci siamo così abituati a questo chiasso, che non lo percepiamo più. Ma il chiasso non è musica. La polemica non è notizia. Gli insulti non sono idee.

Voglio scendere. Uno dei miei blog preferiti non a caso si chiama così, Vi linko l'ultimo post di uno dei miei (pochi) giornalisti preferiti. Spiega meglio di me quello di cui sto parlando.

mercoledì 16 gennaio 2008

Tutto è relativo

Giorni fa dicevo agli amici di non avvertire alcun istinto materno. L'idea di avere dei figli non mi attira per niente.
Non mi attirava. Poi ho visto questa foto.


Avere dei figli? Beh, se il padre fosse lui...

Date a Cesare

Vogliamo parlare dell'ultima impresa di Papa Ratzinger?

Alcuni prof. della Sapienza di Roma hanno protestato con il Rettore che aveva invitato il Papa all'inaugurazione dell'anno accademico. Questo perchè il Papa ha espresso spessissimo posizioni a dir poco 'conservatrici' (diciamo 'oscurantiste'), tra le altre cose, anche sui rapporti fra scienza e fede.
Gli studenti hanno raccolto la protesta dei prof. e ieri hanno occupato l'Università per ottenere il permesso a manifestare in concomitanza con l'intervento di Ratzinger.
Permesso concesso. Ratzinger ha annullato la visita.

Proteste a destra, mea culpa a sinistra, indignazione bipartisan.

Mi sento troppo arrabbiata per fare un discorso lucido, ma ci provo lo stesso.

In primo luogo, non vedo che cosa c'entri un capo di Stato straniero all'inaugurazione dell'anno accademico di un'Università italiana.
Mi ribatterete: ma è anche il vescovo di Roma.
D'accordo. Ancora non vedo che cosa c'entri un'autorità religiosa in una cerimonia laica. L'Università è statale. Lo Stato italiano è laico (almeno sulla Carta).

Mi ribatterete: non è democratico impedire alle persone di esprimere la propria opinione, solo perchè è in contrasto con la tua.
D'accordo. Non è neanche democratico lanciare anatemi, minacce di scomunica e velati 'avvertimenti' al Governo di uno Stato sovrano perchè questo Governo cambi radicalmente le linee di programma in base alle quali è stato eletto dal popolo (vedi PACS, legge 194 et similia).

Un capo di Stato, soprattutto in un periodo storico di gravi tensioni internazionali ed interetniche, dovrebbe pesare molto attentamente le sue dichiarazioni e i suoi atti, e cercare di placare i contrasti e le contrapposizioni frontali, non di fomentarli.
Ancora di più se questo capo di Stato è una delle massime autorità religiose del mondo, e per ciò stesso dovrebbe avvertire la vocazione a pacificare gli animi, non ad aizzarli.
Ancora di più se la dottrina di questa autorità religiosa invita a 'porgere l'altra guancia'.

Se fai delle affermazioni dogmatiche (nel senso deteriore del termine), gratuite e in ambiti sui quali - almeno teoricamente - non hai alcun titolo per intervenire, poi non puoi meravigliarti o indignarti per eventuali reazioni sopra le righe e scomposte.

Che poi quella degli studenti della Sapienza fosse una reazione scomposta, è tutto da dimostrare (per inciso, meraviglioso lo striscione esposto oggi, "Nuntio vobis gaudium magnum, NON habemus papam"). Scomposta semmai è la reazione di un capo di Stato straniero che, di fronte a una manifestazione di dissenso pacifica, modifica la propria agenda senza neanche consultare i rappresentanti dello Stato ospitante circa eventuali problemi di sicurezza.

Ma nessuno dei nostri esimi politici - a nessun livello - ha ritenuto di far notare che, forse, gli studenti e i prof. non avevano tutti i torti. Nessuno ha ritenuto di spendere una sola parola sull'autonomia e l'indipendenza della Repubblica italiana. Quando mai! Che Dio (appunto) ce ne scampi e liberi.

Gente, qui siamo noi che stiamo rischiando grosso. Non il Papa.

Stanchezza infinita

Notizia di oggi: la moglie del ministro (o presunto tale) Mastella, Sandra Lonardo, già Presidente del Consiglio regionale della Campania, sarebbe agli arresti domiciliari per tentata concussione.

Mastella ha presentato le dimissioni (e questa sì che è una notizia!) accusando i magistrati di persecuzione e "caccia all'uomo" (e questa ormai non fa più notizia).

Neanche il tempo di una legittima esultanza, e veniamo a sapere della solidarietà espressa - ai Mastella, non ai concussi o a noi che ce lo siamo pianto - dal Parlamento tutto, Prodi in testa.

Dovrei indignarmi. Dovremmo tutti. Ma il sentimento prevalente adesso, in me almeno, è solo una stanchezza infinita.

lunedì 14 gennaio 2008

Grandi manovre

L'impegno concreto di questo weekend di riposo è stato il completamento del riassetto domestico. Ciò ha comportato:

- l'acquisto di due materassi

- la campagna fotografica completa della casa che sto cercando di affittare

- la ricerca di un qualsiasi accrocco (economico) idoneo come divisorio di balcone

- la pulizia del c.d. 'salotto buono', che dopo il passaggio dei muratori e vari traslochi di robaccia sembrava più l'incrocio fra un magazzino di rigattiere e un campo di battaglia dopo la battaglia

Galvanizzata oltre misura dal successo conseguito in tutte queste attività (sono anche riuscita a sostituire la vecchia scala a libretto che minacciava di farmi precipitare a terra al solo guardarla), ho deciso di fare le cose in grande e di cambiare completamente la disposizione dei mobili del suddetto 'salotto buono'.

E qui corre l'obbligo di precisare che i mobili in questione comprendono un divano, due poltrone, un tavolino (bello e con le ruote), un secondo tavolino (brutto e senza ruote), un tavolo da pranzo (a rotelle pure lui) e annesse sedie, un carrello, un cassettone con il ripiano di marmo e - udite udite - il credenzone con le ante a vetri (alto circa 2 metri e largo idem) che contiene il servizio buono di porcellane & cristalleria.

Dato che non sono del tutto incosciente, anche sull'onda dell'entusiasmo ho pensato bene - prima di procedere - di fare una prova e verificare di poter smuovere da sola il credenzone, con annessi e connessi - e soprattutto evitando di distruggere, nel passaggio, il lampadario di cristallo. Dio, che stanza problematica.

Allora, con estrema cautela, ho cercato di scostare il mammozzone dal muro. Si muoveva (mi sentivo tanto Galileo) e quindi ho continuato, tra scricchiolii - prevedibili - e tintinnii - preoccupanti... Finchè il mammozzone stesso si è bloccato irrevocabilmente di traverso nel bel mezzo della stanza.

Lì mi è venuto il dubbio che cercare di spostarlo da sola, e senza prima svuotarlo di tutto il suo fragilissimo contenuto, non fosse stata esattamente un'idea brillante.

domenica 13 gennaio 2008

For he's a jolly GOOD "fellow"




Happy birthday to you,


happy birthday to you,


happy birthday dear Orli,


happy birthday to you!





Ehi, questo è il MIO blog, d'accordo? Quindi ci scrivo quello che mi pare e (ehm) PIACE.

giovedì 10 gennaio 2008

Kaos

Mi dicono tutti che sono disordinata (beh, è vero).
La più assidua nel dirmelo è una delle mie sorelle 'estere', che al contrario è ordinata fino quasi alla psicosi.

A Natale è stata qui. Con il risultato che, ogni volta che mi sono lavata i capelli, sono dovuta andare al recupero del mio phon, tacitamente 'preso in prestito' e MAI rimesso al suo posto (NB: mia sorella possiede il SUO proprio phon - ma usava anche il mio. Mi domando: di quanti phon può avere bisogno una persona per asciugarsi i capelli?).

Ieri sera, poi - era già mezzanotte passata e cascavo dal sonno, non vedevo l'ora di seppellirmi sotto il piumone - ho perso un buon quarto d'ora vagando per casa, alla disperata ricerca del caricabatterie del cellulare, che non era dove lo tengo di solito. Ho controllato nei posti più impensabili, ho frugato in tutte le borse pensando di averlo portato in ufficio e di non averlo rimesso a posto (so di essere disordinata).
Niente. Il cellulare emetteva pigolii inquietanti - batteria quasi scarica - e io stavo per cedere alla disperazione.

Alla fine ho avuto un lampo di genio e, a colpo sicuro, sono andata a riprendermi il caricabatterie. Era sulla scrivania di mia sorella.
CVD.

mercoledì 9 gennaio 2008

Desaparecidos

Con l'anno nuovo ho cambiato lavoro, ho cambiato ufficio e ho cambiato PC.
E ci sono un sacco di file che non trovo più. E sì che mi hanno fatto una copia di backup di tutti i dati del mio ex-PC.

"Sei sicura che manchino dei file?" mi hanno chiesto.
Certo che sono sicura! Mancano tutte le foto di Orlando Bloom!

The Cat is on the Table

Sto imparando l'inglese. O almeno ci provo... unendo l'utile al dilettevole.
Il fatto è che da circa 3 settimane è stato attivato il blog ufficiale del film L'Hobbit (OT: EVVIVA!!!!!!!! Gireranno il film!!!!!!) e io, naturalmente, mi sono affrettata ad iscrivermi.
Ora, altrettanto ovviamente la lingua ufficiale del blog è l'inglese - meglio, l'anglo-americano, con vaghe "bastardizzazioni" internet - e quindi la cosa è anche un'ottima occasione "to improve my English" (questa è stata, è e sarà la mia risposta ufficiale alla domanda "ma che cos'è questa ulteriore sciocchezza che stai facendo?").

A prescindere dal fatto che, frequentando il blog, ho scoperto che esiste gente nel mondo molto, ma MOLTO più esaurita di me ^_^; l'esercizio aiuta; nel giro di poche settimane mi sento davvero più "sciolta", la gente MI CAPISCE e sto imparando varie espressioni idiomatiche. Ad esempio, finalmente ho sciolto un mistero che mi stava angosciando: cosa significa il 'LOL' che campeggia in un sacco di conversazioni.

Ebbene, stando a Santa Wikipedia, 'LOL' sta per "Laughing Out Loud" oppure "Lots Of Laughs", due frasi, stesso acronimo e stesso significato, che potrei tradurre abbastanza esattamente come "le matte risate!".

Il tutto, sempre nella (fallace?) speranza di riuscire a vedere Londra, un giorno...

martedì 8 gennaio 2008

Si fa presto a dire Zen

Lo so. Alcuni miei colleghi non sono le persone più facili da trattare di questo mondo.

Per cui quando ho a che fare con loro mi armo, in via preventiva, di santa pazienza e cerco di pensare a cose piacevoli e defatiganti: i miei libri preferiti, quello che mangerò a cena, la scena di un film che mi ha particolarmente emozionato... Idealmente, per me, è come trovarmi sulla cima di un'alta montagna, di notte, sotto un cielo stellato, a respirare una boccata di aria pura. Mi sento purificata.

Però loro riescono a farmi incazzare lo stesso. Si vede che non sono ancora abbastanza Zen.

A grande richiesta

Ricevo inopinate lamentele per la "sospensione" natalizia del blog (grazie Enra!); rieccomi quindi per un bilancio dei primi giorni del nuovo anno.
Siamo tornati al consueto, nel senso che le sorelle "estere" sono tornate all'estero, e sono di nuovo signora del castello. Per il resto, tante novità che mi riguardano: ho cambiato ufficio e - più o meno - lavoro; due miei cari amici, fidanzati storici, in estate si sposeranno; hanno aperto una palestra degna di Los Angeles di fronte a casa mia - se non mi iscrivo sono davvero vergognosa!

Passando a riflessioni più serie (o almeno provandoci): rispetto all'anno passato mi sento cambiata. Non so se in meglio o in peggio: ma mi sento cresciuta, più consapevole di me, in un certo qual modo. Vedo le sfide che mi si prospettano per diventare una persona migliore: devo assolutamente fronteggiare, ad esempio, il mio bisogno congenito di approvazione da parte di ogni forma - anche embrionale e larvata - di autorità, bisogno che è in pratica la causa primaria di ogni mio attacco d'ansia (sono come quel personaggio dei Peanuts, che rendendosi conto di essersi "ansiato" inutilmente per un compito in classe, commenta: "Ho sprecato una buona preoccupazione!").

Tutto sommato, però, non mi sembra di essere tanto male.