giovedì 16 gennaio 2014

La nostra Repubblica è in realtà un favoloso incrocio fra Stato pontificio e Impero bizantino

In azienda abbiamo fatto un corso sulla sicurezza sul posto di lavoro.

Mentre me ne lamentavo con l'amore mio, stigmatizzando la cosa come una mera perdita di tempo (in effetti il mio testuale commento è stato "che du' palle", ma con voi ci tengo ad essere più forbita), lui mi ha gelato rispondendomi: "Dillo ai cinesi" e ovviamente riferendosi a questo.

Mi sono immediatamente vergognata di me stessa, infliggendomi un'autopaternale dal titolo "La sicurezza sul posto di lavoro è una cosa sacrosanta", sottotitolo "Presta attenzione così saprai cosa fare e non fare per scongiurare i rischi e far valere i tuoi diritti".

Però:
1) in DUE ORE abbiamo appreso che siamo lavoratori, che abbiamo l'obbligo di segnalare situazioni potenzialmente pericolose e che l'INAIL farà di tutto per NON riconoscerci eventuali infortuni sul posto di lavoro;
2) in compenso abbiamo dovuto apporre due firme su un registro delle presenze, e il fatto che l'Ufficio personale avesse per errore omesso di indicare il mio nome tra quello dei partecipanti al corso ha generato un quarto d'ora di sconcerto, dubbio e incertezze ("E ora come si fa?" "Non possiamo aggiungere il suo nome a penna sul registro?" "No, ci sarebbero problemi [Ma cosa, quali, ma WTF??!!] ... Beh, OK, poi vedremo come fare");
[Sì, su 30 dipendenti era saltato solo il mio nome, non ve ne meravigliate, cose come queste per me sono la prassi]
3) alla fine c'è stato anche un TEST DI IDONEITA' signori e signore.

E tutto questo non mi aiuta a scacciare il sospetto che in fondo si tratti solo dell'ennesima baracca in teoria utile e opportuna, ma in realtà messa in piedi solo per ammassare pile di scartoffie che nessuno leggerà, e aumentare/salvare le poltrone dei burocrati di turno.

3 commenti:

  1. 2) si. è un problema.
    il corso è al 99% finanziato, il che impone di avere una lista di partecipanti definita a priori (NDR: le correzioni devono essere comunicate almeno 24 ore prima dell'inizio del corso)
    3) anche questo è probabilmente strutturale per ottenere l'approvazione del finanziamento del corso.

    cmq no, non è una baracca teorica. è un ottimo modo per produrre corsi inutili pagati da noi in vari modi (non ultimo lo 0,30% degli stipendi) a favore di aziende di consulenza utili quanto un brufolo sul culo che prendono qualcosa come 135€ (a memoria ma siamo lì) all'ORA per erogare la formazione e che pagano i docenti si e no un quarto di quella cifra.

    insomma.. una bella pratica che rende ricchi alcuni fornendo servizi inutili ma obbligatori. a carico nostro.

    Seamus

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    Risposte
    1. Che dire a questo punto? Lieta di essere stata utile

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    2. Che dire a questo punto? Lieta di essere stata utile

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