sabato 11 gennaio 2014

Del mio animo social

Avevo scritto tutto un post sui social network, ma l'ho cancellato perché rileggendolo mi sono resa conto che era lunghissimo e noiosissimo. O sono troppo stringata, o sono verbosa; non conosco giusto mezzo. Uffa.

Quello che volevo dire, comunque, più in breve (spero), è che sono iscritta a un sacco di social network ma alla fine in pratica uso soltanto Facebook, sia perché tre quarti dei miei amici e parenti "del mondo reale" sono anche lì e quindi mi è comodo per contattarli, sia perché è più intuitivo da usare rispetto ad altre cose. O forse così mi pare perché sono ormai abituata ad usarlo.

Avendo sostenuto per anni che "Twitter va usato con lo smartphone, da PC non ha senso", non appena sono entrata in possesso di uno smartphone mi sono scaricata la relativa app. Il problema è che Twitter continua a non avere senso, per me: ho letto un po' di guide, ma la logica di retweet e following e liste continua a sfuggirmi. Idem per Tumblr, che sembra più di ogni altro un social network scritto e gestito in autonomia dagli utenti (i quali, addirittura, realizzano plug in per rimuovere gli aggiornamenti pianificati dagli sviluppatori) e che assolutamente non ho capito come andrebbe usato.

Il punto è che ci sono, evidentemente, regole non ufficiali e non scritte che si apprendono soltanto con l'uso estensivo; ma io non ho tempo per un uso estensivo di tutto, già faccio fatica a stare dietro a Facebook e, credetemi, non ho una pagina movimentata (anche perché fin dall'inizio ho selezionato accuratamente i miei contatti, ho impostato la privacy al massimo e blocco all'istante qualunque portatore di spam).

Quindi il 90% dei miei account giace abbandonato e negletto, e ciò mi spiace perché istintivamente sento che esplorare a pieno il potenziale di cose tipo aNobii e Pinterest potrebbe essere molto interessante. Ma è chiaro che usare con proprietà più di due social è un impegno a tempo pieno, non a caso c'è chi lo fa di mestiere e ha tutto il mio rispetto.

A pensarci, se cambiassi lavoro e mi mettessi a fare l'amministratore di account social riuscirei senz'altro a soddisfare la mia curiosità. Ma non avrei risolto niente comunque, perché non avrei più tempo, a quel punto, per gestire i miei account personali.

(Non credo che il post mi sia riuscito meno noioso dell'altro, ma almeno è più corto)

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