martedì 1 novembre 2011

NaNoWriMo

Ricordate le mie velleità letterarie? Sì, effettivamente sono non più che un lontano ricordo: ogni tanto mi salta il ticchio di scrivere un libro, e ogni volta non ne faccio niente perché - banale ma vero - non mi viene in mente niente da scrivere.

Nel caso in cui voi pure aveste velleità letterarie, e foste più portati di me (meno portati pare difficile), vi segnalo questa iniziativa di cui non sapevo nulla fino a 10 minuti fa, e che nel giro di 10 minuti è riuscita a entusiasmarmi. Si tratta del National Novel Writing Month (o NaNoWriMo), un concorso non competitivo (nel senso che non si vince nulla, se non la soddisfazione decoubertiniana di aver partecipato) in cui bisogna scrivere un romanzo di almeno 50mila parole in un mese, a partire dalla mezzanotte del 1° novembre.

A me questa idea della restrizione di tempo piace assai, probabilmente perché ormai mi sono abituata a lavorare sotto scadenza, e quindi penso che sia un incentivo efficace. Se intendete partecipare al NaNo, magari lasciate un commento qui per farmelo sapere, così posso fare il tifo.

(Sì, sto meditando di iscrivermi. Ma so già che abbandonerei ancor prima di iniziare.)

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