martedì 8 novembre 2011

Come eravamo

...scemi, bisogna aggiungere.
(Plurale majestatis, ragazzi: tranquilli, sto parlando di me.)

Uno degli innumeri svantaggi dell'essere facile preda di ossessioni è che, quando queste ossessioni svaniscono, si guarda indietro e si pensa: "Certo che ero veramente cretina, all'epoca".
Appunto.

Quando poi si apre un blog e lo si tiene, per opera e virtù dello Spirito Santo (non ho altre spiegazioni per il fenomeno) aperto per oltre quattro anni, è ancora più facile guardarsi indietro.
Uno dei giochini che mi piace fare, difatti, è andare a rileggere cosa scrivevo oggi, X anni fa (tipo, per esempio, l'8 novembre del 2007). Sono autoreferenziale. E masochista.

Perché i miei post del passato sono, ovviamente, infarciti di allusioni per niente velate all'ossessione di turno.
In tutto ciò, naturalmente, il dramma vero è che, nel rileggermi, non mi viene mai fatto di pensare "certo che ero proprio scema, all'epoca".
Tutt'al più mi vien voglia di rimetter su il DVD dei Pirati dei Caraibi.
(Per non dire di quando, in un post di X anni fa, trovo un riferimento all'ossessione attuale. Allora divento pericolosa.)

Sono senza speranza.

(E a proposito, torno ad avvisarvi: domani è il giorno X. Girate al largo.)

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