mercoledì 9 luglio 2008

Libertà, unità, indipendenza

Nicola, che sta diventando un habitué del blog (così vi voglio, ragazzi: pochi ma buoni!), mi lancia una bonaria "provocazione" ricordandomi che non abbiamo una celebrazione ufficiale dell'Unità d'Italia.
E' vero: il 25 aprile è la Festa della Liberazione dal nazi-fascismo. Il 2 giugno è la Festa della Repubblica. Il 4 novembre è la Festa delle Forze armate.

La Festa dell'Unità d'Italia sarebbe il 20 settembre, anniversario della Breccia di Porta Pia. Nicola mi spiega che la celebrazione fu abolita in epoca fascista, per evitare di "offendere" il Vaticano (qui i confronti con l'attualità sono talmente ovvi da rasentare il banale, quindi me li risparmio).
Francamente io credevo che il 25 aprile si festeggiasse anche l'Unità d'Italia; o meglio: che una vera e propria festa dell'Unità non ci fosse. Un po' come per gli USA, che il 4 luglio celebrano l'indipendenza dall'Inghilterra, e non la loro unità dato che sono Stati diversi e federati.
E a proposito di federalismo... In effetti l'Unità d'Italia è decisamente "out" di questi tempi, non mi meraviglia che non si osservi alcuna ricorrenza.

Off topic (ma neanche poi tanto), il sito di Sabina Guzzanti ha subìto un attacco hacker dopo il suo contestato intervento ieri a Piazza Navona, e al momento in cui scrivo è ancora irraggiungibile. Per quel poco che conta, la mia solidarietà a Sabina di cui condivido in toto gli argomenti.

2 commenti:

  1. Angelica ti ringrazio molto di aver messo il mio nome nel blog, anche se io sono abituato a fare comunicati senza mai comparire. L'importante è il contenuto e sono molto contento di quello che tu hai detto. Apprezzo molto che tu abbia citato la Guzzanti, è una persona libera che io stimo molto e consiglio a tutti di vedere Raiot. Ho appena finito di guardare blob e mentre si vedeva la Guzzanti che parlava pensavo che non si può fermare la libertà di un popolo se questo non lo permette. Forse sta qui la risposta il popolo italiano, la "gnente", permette ai potenti di farsi schiaccire. Io sono sempre vissuto pensanto che non è il popolo a dover avere paura di chi è al governo, ma i governi dovrebbero avere paura del giudizio del popolo. Ti invio un link ad una canzone dedicata ad Enrico Berlinguer che a me commuove molto e in questo periodo ascolto sempre guardalo:
    http://it.youtube.com/watch?v=-rP3S77h-tU

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  2. P.S.: la festa del 2 giugno è stata inventata-creata successivamente per dare un'idea di unità e appartenenza al paese in un momento di forti divisioni per l'Italia. Ma la domanda è non sarebbe stato meglio ripristinare la festa del XX settembre che ha una valenza di memoria storica invece che invetarsi una festa?
    Qualcuno disse che il problema degli uomini e che essi dimenticano chi sono e da dove vengono ed un popolo senza memoria storica è solo una massa informe

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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