Io me la ricordo la notte del crollo del Muro. Avevo 16 anni.
Rimasi in piedi fino a tarda ora, a guardare la TV: l'entusiasmo di tutti quei ragazzi che si arrampicavano, che aprivano varchi, che si salutavano sbracciandosi da una parte e dall'altra (che ancora per poco sarebbero state una parte e l'altra) era contagioso. Mi sentivo piena di speranza, di fiducia che il mondo potesse cambiare in meglio, e velocemente, e pacificamente.
Ero giovane.
io mi ricordo un tizio che picconava con un cucchiaio o una cosa del genere..commento di mio padre: guarda sto coglione...:-))
RispondiEliminaLa Storia in diretta :D
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