martedì 9 marzo 2010

Per quel che serve

Per quel che serve, contro lo sfascio cerco di reagire, di farmi sentire, di protestare con mail, messaggi su Facebook, firme di petizioni e manifestazioni in piazza. 
Per quel che serve, ho scritto a Vittorio Zucconi che sul suo blog bolla come "inutili" proprio queste manifestazioni.
Per quel che serve, ecco il mio commento.
Direttore, la leggo spesso, sovente condivido le sue opinioni, altre volte no, e questo mi dà spunto per ulteriori riflessioni. Devo però dirle che vivo con fastidio l’ironia (che sfocia nel sarcasmo) con cui le accade di commentare gli “inutili” girotondi e le “inutili” manifestazioni (guarda caso, sono “inutili” proprio quelle non organizzate in prima battuta dal PD). Non sono un politico, nè un giornalista, ma solo una privata cittadina e come tale ho poche vie, purtroppo, per far conoscere le mie posizioni. Tra queste, appunto, le manifestazioni in piazza e sentirle bollare come inutili senza che mi venga suggerita un’alternativa valida per reagire allo sfascio è sommamente irritante.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. per quel che serve sono convinto che noi si abbia il dovere di dire come la pensiamo, sempre e comunque... se non altro, per noi stessi...

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  2. Sono d'accordo, ma a volte è stancante... mi sembra di sgolarmi contro un muro di gomma

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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