mercoledì 20 gennaio 2010

Le Primarie del PD: dalla teoria alla pratica

Uno dei miei amici blogger, lettore affezionato, leggendo questo post mi ha gentilmente mandato una mail raccontandomi la sua esperienza (eh sì, lettore del mio blog ed elettore alle Primarie del PD... un vero masochista!), e mi ha dato il permesso di pubblicarla a patto di rispettare il suo anonimato.
Perciò lo ringrazio in forma anonima :) e riporto fedelmente quanto mi scrive.

Alle scorse Primarie del PD del 25 ottobre 2009 ho votato perchè credevo fosse giusto dare un segno di presenza e partecipazione popolare (pur non avendo mai avuto l'intenzione di votare per il PD). Più che un "voto per" il mio è stato un "voto contro"... infatti volevo far parte di quella marea di persone che aveva tra l'altro anche l'intenzione di dare indirettamente un messaggio tra le righe a Berlusconi, e cioè qualcosa che suonasse più o meno così: "Caro Silvio, credi di avere un consenso illimitato ma qui c'è anche tantissima gente che non la pensa come te..."

E così ho fatto. Alle urne ho fatto una fila chilometrica e donato i 2 euro. Poi ho firmato un modulo e prima di esprimere la mia preferenza tra Bersani, Franceschini o Marino, mi hanno rilasciato un tesserino col mio nome, sul cui retro si legge testualmente (tra parentesi e in rosso i miei commenti):

Io Sottoscritto/a
  • Dichiaro di riconoscermi nella proposta politica del Partito Democratico e di sostenerlo alle elezioni (e fin qui niente di male, visto che alle urne ognuno può fare ciò che vuole)
  • Di accettare di essere registrato nell'Albo delle elettrici e degli elettori del Partito Democratico, istituito e consultabile secondo le modalità dell'art. 42 dello statuto del PD (Cosa??? Nell'albo degli elettori??? Consultabile??? E da chi????? All'art.42 c'è scritto che l'albo è consultabile dalle cariche politiche locali, ma chi me lo garantisce? E poi da notare che sull'Home Page del PD non c'è un link diretto dello Statuto del Partito. Per poterlo leggere l'ho dovuto cercare con Google... sarà quello esatto? E se è esatto, è quello aggiornato??? Questo è il link che ho trovato)
  • Il PD si impegna ad informarmi sull' attività di partito e di conseguenza autorizzo l'uso dei miei dati personali a norma del DLG 196/2003, legge sulla privacy, esclusivamente per le finalità di informazione, partecipazione e coinvolgimento all'attività di partito. Resta inteso che, relativamente alla conservazione e all'uso dei dati per tali finalità, potrò esercitare i diritti di cui all'art.7 del DLG 196/2003 (in particolare per l'aggiornamento, la modifica e la cancellazione dei dati) mediante richiesta alla Direzione Nazionale del PD. (praticamente, mi domando, in periodo di elezioni devo forse aspettarmi di ricevere a casa volantini pubblicitari oppure direttamente militanti del partito in carne e ossa pronti a coinvolgermi nelle loro attività? Per ora non è ancora successo, ma mi aspetto che ciò avvenga!)
Fatto sta che non andandomi per niente a genio questa situazione, il giorno dopo aver votato ho subito mandato una mail alla Direzione Nazionale del PD con la richiesta di cancellazione dei miei dati da questo famoso "Albo degli elettori". E' proprio dal sito del PD infatti che ho appreso delle modalità per la cancellazione dei propri dati. Si legge infatti:

Per richiedere la cancellazione dei propri dati dalle liste di distribuzione del Pd rivolgersi, comunicando i propri dati, a privacy@partitodemocratico.it

Non ho ricevuto risposta. Allora ho inoltrato una seconda richiesta, e poi una terza... niente. Ora però ho intenzione di fare qualcosa di più, e cioè spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno in modo da avere la prova tra le mani che io ho fatto questo richiesta.

Per questo, Angelica, a meno che tu non sia una convinta sostenitrice del PD, ti consiglio di non andare a votare alle Primarie, perchè potrebbe esserci la fregatura dietro l'angolo e poi si sa, col proprio nome in circolazione a disposizione di terzi può succedere di tutto. Anche se nel mio caso si trattava di primarie nazionali, per quelle regionali penso che la faccenda sia più o meno la stessa, e la Puglia non sarà da meno.

Già immagino come in questo periodo (le regionali di marzo si avvicinano) lunghe file di politici locali si stiano già accalcando alle segreterie di partito per consultare tutti questi elenchi dei votanti alle primarie. E se lo stesso elenco potesse vederlo anche chi sta dall'altra parte politica? E poi dove sta la privacy??? Come posso avere la garanzia che quell'elenco davvero non venga controllato da chiunque? Non mi meraviglierei se per un mero scatto d'orgoglio che ad ottobre mi ha fatto convincere a votare ("contro", ricordo, e non "per") mi trovassi un giorno a dover affrontare un colloquio per un posto di lavoro alle dipendenze di qualcuno che, anzichè per meriti specifici, assumesse in base a ben altri criteri selettivi... Si sa, siamo pur sempre in Italia...

Detto questo, scusami se ti ho preso tutto questo tempo, ma non tutti sanno come funzionano esattamente le Primarie, e a me sarebbe davvero servito poter parlare con qualcuno prima di andare a votare per sapere tutte queste informazioni nel dettaglio. Aggiungo anche che su Internet non ho mai trovato niente di preciso a proposito, e se avessi saputo bene questo meccanismo, non avrei di certo deciso di esprimere la mia preferenza in questo modo!

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