giovedì 29 novembre 2007

Fenomeni paranormali incontrollabili

Niente di trascendentale, per l'amor del Cielo, nulla anche pur lontanamente al livello di Carrie, per intenderci... Appena un altro piccolo esempio delle "premonizioni" che mi capitano, di frequente - non so se qualcosa di analogo capita anche a voi, nel caso fatemi un fischio.

Il fatto è che di solito, quando ho in programma qualche cosa di impegnativo - e quasi sempre questo impegno include il parlare in pubblico - comincio ad agitarmi ore prima. "Farfalle" nello stomaco, sudori freddi e tutto il campionario del genere.
In alcuni casi, però, anche nell'imminenza dell'evento, mi invade una totale tranquillità; la mente si svuota e mi sembra di osservare me stessa e il mondo da una grande distanza (molto zen, vero?)
In queste occasioni so, sento, con assoluta certezza, che andrà tutto bene - o addirittura, che non accadrà nulla: e la "prova" sarà rinviata.
Esempio: arrivo in Università per sostenere un esame - anche un esame "tosto" - e il professore non si presenta.

Altro esempio, fresco fresco: ieri il "capo" ed io avevamo un appuntamento a Roma per le 12, un incontro di lavoro in cui mi sarei dovuta "esibire" in una presentazione. Ieri mattina mi sveglio e mi rendo conto di non essere minimamente in tensione per la cosa: appunto, la serenità zen di cui sopra.
Al mio arrivo in aeroporto scopro - ma come se la cosa non riguardasse me - che l'aereo è in ritardo di circa due ore, e stando così le cose il nostro appuntamento è virtualmente andato a farsi friggere. Panico del capo; ma io lo tranquillizzo, ripetendogli serafica: "Non si preoccupi, andrà tutto bene" (devo aver fatto anche un po' la figura della pazza, o della deficiente).

Beh, non la tiro troppo in lungo; siamo arrivati all'appuntamento con tre quarti d'ora di ritardo, ma è andato tutto davvero bene - come da premonizione -, liscio come l'olio. E soprattutto la mia presentazione è filata via liscia, senza un briciolo di "panico da palcoscenico". Alla fine il capo si è pure complimentato: "Ho visto che sei andata come un treno".

Certo, ci sono fenomeni paranormali più utili nel loro genere (che so, sognare i numeri vincenti del Superenalotto) ma magari, chissà, col tempo potrei "evolvermi"...

2 commenti:

  1. Accidenti, conoscendo il tuo capo la premonizione e la tranquillità zen ti spno state veramente d'aiuto! a differenza di lui!! ;)

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  2. Sì, pensa che la serenità era talmente zen che neanche l'ansia del capo ha potuto scuoterla :-)

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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