Giravo per casa immersa nei miei pensieri: fantasie di un mondo altro, dove regnano la luce, la bellezza e la pace.
Ad un tratto un movimento fuori dalla finestra, colto con la coda dell'occhio, mi ha bruscamente riportato indietro.
C'era un gatto - un grosso gatto dal manto tigrato - sul mio balcone. Aveva il muso schiacciato contro i vetri, e gli occhi verdi, e mi fissava con estrema attenzione.
E' rimasto lì giusto il tempo necessario per farmi riprendere dallo sbalordimento. Poi, evidentemente giunto a una qualche conclusione, si è voltato, con suprema calma ed eleganza, mi ha dedicato un ultimo sguardo ed è andato via.
E per più di un attimo ho avvertito una precisa sensazione: che fosse inviato da chi sa quale dimensione aliena, messaggero in forma di gatto, venuto ad assicurarsi che ci fossi, e che fossi proprio io.
Mi aspetto di rivederlo, e presto.
Ad un tratto un movimento fuori dalla finestra, colto con la coda dell'occhio, mi ha bruscamente riportato indietro.
C'era un gatto - un grosso gatto dal manto tigrato - sul mio balcone. Aveva il muso schiacciato contro i vetri, e gli occhi verdi, e mi fissava con estrema attenzione.
E' rimasto lì giusto il tempo necessario per farmi riprendere dallo sbalordimento. Poi, evidentemente giunto a una qualche conclusione, si è voltato, con suprema calma ed eleganza, mi ha dedicato un ultimo sguardo ed è andato via.
E per più di un attimo ho avvertito una precisa sensazione: che fosse inviato da chi sa quale dimensione aliena, messaggero in forma di gatto, venuto ad assicurarsi che ci fossi, e che fossi proprio io.
Mi aspetto di rivederlo, e presto.
Nessun commento:
Posta un commento
Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.