Niente di trascendentale, per l'amor del Cielo, nulla anche pur lontanamente al livello di Carrie, per intenderci... Appena un altro piccolo esempio delle "premonizioni" che mi capitano, di frequente - non so se qualcosa di analogo capita anche a voi, nel caso fatemi un fischio.
Il fatto è che di solito, quando ho in programma qualche cosa di impegnativo - e quasi sempre questo impegno include il parlare in pubblico - comincio ad agitarmi ore prima. "Farfalle" nello stomaco, sudori freddi e tutto il campionario del genere.
In alcuni casi, però, anche nell'imminenza dell'evento, mi invade una totale tranquillità; la mente si svuota e mi sembra di osservare me stessa e il mondo da una grande distanza (molto zen, vero?)
In queste occasioni so, sento, con assoluta certezza, che andrà tutto bene - o addirittura, che non accadrà nulla: e la "prova" sarà rinviata.
Esempio: arrivo in Università per sostenere un esame - anche un esame "tosto" - e il professore non si presenta.
Altro esempio, fresco fresco: ieri il "capo" ed io avevamo un appuntamento a Roma per le 12, un incontro di lavoro in cui mi sarei dovuta "esibire" in una presentazione. Ieri mattina mi sveglio e mi rendo conto di non essere minimamente in tensione per la cosa: appunto, la serenità zen di cui sopra.
Al mio arrivo in aeroporto scopro - ma come se la cosa non riguardasse me - che l'aereo è in ritardo di circa due ore, e stando così le cose il nostro appuntamento è virtualmente andato a farsi friggere. Panico del capo; ma io lo tranquillizzo, ripetendogli serafica: "Non si preoccupi, andrà tutto bene" (devo aver fatto anche un po' la figura della pazza, o della deficiente).
Beh, non la tiro troppo in lungo; siamo arrivati all'appuntamento con tre quarti d'ora di ritardo, ma è andato tutto davvero bene - come da premonizione -, liscio come l'olio. E soprattutto la mia presentazione è filata via liscia, senza un briciolo di "panico da palcoscenico". Alla fine il capo si è pure complimentato: "Ho visto che sei andata come un treno".
Certo, ci sono fenomeni paranormali più utili nel loro genere (che so, sognare i numeri vincenti del Superenalotto) ma magari, chissà, col tempo potrei "evolvermi"...
Il fatto è che di solito, quando ho in programma qualche cosa di impegnativo - e quasi sempre questo impegno include il parlare in pubblico - comincio ad agitarmi ore prima. "Farfalle" nello stomaco, sudori freddi e tutto il campionario del genere.
In alcuni casi, però, anche nell'imminenza dell'evento, mi invade una totale tranquillità; la mente si svuota e mi sembra di osservare me stessa e il mondo da una grande distanza (molto zen, vero?)
In queste occasioni so, sento, con assoluta certezza, che andrà tutto bene - o addirittura, che non accadrà nulla: e la "prova" sarà rinviata.
Esempio: arrivo in Università per sostenere un esame - anche un esame "tosto" - e il professore non si presenta.
Altro esempio, fresco fresco: ieri il "capo" ed io avevamo un appuntamento a Roma per le 12, un incontro di lavoro in cui mi sarei dovuta "esibire" in una presentazione. Ieri mattina mi sveglio e mi rendo conto di non essere minimamente in tensione per la cosa: appunto, la serenità zen di cui sopra.
Al mio arrivo in aeroporto scopro - ma come se la cosa non riguardasse me - che l'aereo è in ritardo di circa due ore, e stando così le cose il nostro appuntamento è virtualmente andato a farsi friggere. Panico del capo; ma io lo tranquillizzo, ripetendogli serafica: "Non si preoccupi, andrà tutto bene" (devo aver fatto anche un po' la figura della pazza, o della deficiente).
Beh, non la tiro troppo in lungo; siamo arrivati all'appuntamento con tre quarti d'ora di ritardo, ma è andato tutto davvero bene - come da premonizione -, liscio come l'olio. E soprattutto la mia presentazione è filata via liscia, senza un briciolo di "panico da palcoscenico". Alla fine il capo si è pure complimentato: "Ho visto che sei andata come un treno".
Certo, ci sono fenomeni paranormali più utili nel loro genere (che so, sognare i numeri vincenti del Superenalotto) ma magari, chissà, col tempo potrei "evolvermi"...
Accidenti, conoscendo il tuo capo la premonizione e la tranquillità zen ti spno state veramente d'aiuto! a differenza di lui!! ;)
RispondiEliminaSì, pensa che la serenità era talmente zen che neanche l'ansia del capo ha potuto scuoterla :-)
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