domenica 4 novembre 2007

Repetita juvant

Giusto un assaggio nel caso ve lo foste perso. Spero per voi di no, perchè è stato notevole.



A parte questo monologo più drammatico che satirico (che mi ha ricordato molto la prima puntata di Raiot: ero davvero ansiosa di leggere i commenti della "critica", stamattina) è stato il solito Luttazzi: alcune cose molto divertenti (vedi intervista a baby-Petruccioli), altre secondo me inutilmente volgari. Ma è meraviglioso, dopo sei anni, poter di nuovo scegliere cosa vedere e cosa no.

Giorni fa ho letto sul
blog di Paolo Gentiloni (per chi non lo sapesse, lui compreso, è il nostro Ministro delle Comunicazioni) un suo arguto post sulla performance di Marco Paolini, sempre su La7. Per inciso: La7 ormai è l'unico canale in chiaro praticabile, eccezion fatta per qualche spezzone di Rai3, tipo Report (che però è in replica sul satellite, quindi...).

Chiudo la digressione e torno a Gentiloni: il suo post includeva le congratulazioni a La7, che appunto con Paolini aveva ottenuto il 6% di share, ottimo risultato per una Rete fuori duopolio.
Ho lasciato un commento a questo post, in cui facevo notare due cose:
- la prima, che nel giorno in cui si approvava un quantomeno discutibile
bando di gara per le frequenze Wi-Max il nostro Ministro delle Comunicazioni non trovava di meglio che parlarci di quello che guarda in TV;
- la seconda, che Gentiloni avrebbe dovuto presto reiterare le sue congratulazioni a La7, perchè di sicuro avrebbe ottenuto uno share altissimo anche il ritorno di Daniele Luttazzi.

Avevo ragione: 6% di share, again.

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