Parere personale: le testate giornalistiche stanno forse un po' troppo calcando la mano sugli aspetti "social". Posso capire che abbia un senso chiedere ai lettori di inviare le loro foto e le loro storie in caso di, che so, eventi naturali inaspettati e/o catastrofici; è sempre documentazione di un evento, è sempre cronaca e quindi i giornali fanno il loro mestiere. Posso capire che si faccia un sondaggio sull'operato di un governo nei suoi primi cento giorni; si registrano gli umori del pubblico, la loro percezione della realtà filtrata dai media, l'operazione ha il suo perché e se ben gestita e interpretata può essere utile e interessante.
Ma chiedere ai lettori di inviare un messaggio per commentare la morte di un personaggio famoso, o di "votare la sua canzone migliore", che significato giornalistico potrà mai avere?
Nessun commento:
Posta un commento
Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.