Al netto di tutte le chiacchiere, i diversivi, le baggianate sparse, le cause intentate allo Stato e le manifestazioni abortite, le cose stanno così:
- mentre nella prima Repubblica i politici sistemavano amici, parenti e conoscenti a suon di appalti e consulenze, adesso li fanno eleggere direttamente nei Consigli comunali, provinciali, regionali e su su fino al Parlamento, o quando proprio va male li fanno assumere alla TV pubblica, così li paghiamo noi ufficialmente (prima li pagavamo ufficiosamente via tangenti);
- il livello di civiltà del Paese è sceso così in basso che le donne ritengono la prostituzione (ché di questo si tratta) una più che valida alternativa al lavoro, anzi una strada da "furbi" che fa guadagnare bei soldi, roba che quei poveri fessi che studiano e faticano se la sognano;
- i poveri fessi non si indignano di questi comportamenti, anzi invidiano i "furbi" che sono arrivati e sospirano: "magari fosse toccato a me...";
- "così fan tutti" è il principio prima che giustifica e legalizza ogni comportamento;
- un reato non va più considerato tale se commesso entro le mura di casa propria, e chi cerca di perseguire quel reato è un criminale eversore violatore della privacy altrui.
Altro che rivoluzione, qua dovrebbero proprio raderci al suolo.
Nessun commento:
Posta un commento
Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.