Non vedere i canali Mediaset mi evita numerosi travasi di bile, ma rischia di farmi sottovalutare lo schifo in cui è caduta l'Italia. Un truogolo è più pulito.
L'altro giorno, per esempio, i nostri hanno seguito di nascosto il giudice Mesiano, quello della maxi-multa per il Lodo Mondadori. Seguito e ripreso, naturalmente di nascosto, mentre andava dal barbiere e si sedeva su una panchina a fumare una sigaretta.
Che scoop, eh? Il tutto condito da commenti della "giornalista" sulla stranezza dei comportamenti del giudice. Che, in effetti, non era circondato da un codazzo di veline e servi prezzolati, il che a un "giornalista" di Canale 5 deve sembrare davvero strano.
Più ci penso e più mi imbufalisco: ma come si permettono di fare una cosa del genere? Facile: si permettono perché noi glielo permettiamo. Almeno una lettera di protesta, per poco che sia, gliela devo mandare. Che schifosi.
Gentile redazione,
cerco di preservare quel poco di intelligenza che Iddio mi ha dato evitando accuratamente di guardare i programmi Mediaset.
Lo stesso mi sento personalmente offesa dall'indegno "servizio giornalistico" che avete realizzato pedinando e riprendendo di nascosto il giudice Mesiano. Le ragioni di questo "scoop", affatto giornalistiche, sono fin troppo evidenti e non le sto qui a riportare, pregandovi di non tentare giustificazioni risibili. Si tratta di una vergognosa intrusione nella vita privata di un uomo che si cerca di ridicolizzare (forse perché, a differenza di altri, non ha scheletri nell'armadio con cui lo si possa ricattare). Il tutto mentre il vostro padrone ridicolizza l'Italia intera davanti al mondo, e minaccia i pochi che si ostinano a tenere la schiena dritta.
Voi, ovviamente, non siete del numero. Vorrei dirvi che dovreste vergognarvi, ma capisco che per provare vergogna occorre possedere un minimo di dignità, e quindi la cosa supera le vostre possibilità. Mi vergogno io per voi. Spero che almeno in piccola parte vi raggiunga il senso di profondo schifo che mi ha colto quando ho saputo di questo ultimo atto di servilismo.
Gentile redazione,
cerco di preservare quel poco di intelligenza che Iddio mi ha dato evitando accuratamente di guardare i programmi Mediaset.
Lo stesso mi sento personalmente offesa dall'indegno "servizio giornalistico" che avete realizzato pedinando e riprendendo di nascosto il giudice Mesiano. Le ragioni di questo "scoop", affatto giornalistiche, sono fin troppo evidenti e non le sto qui a riportare, pregandovi di non tentare giustificazioni risibili. Si tratta di una vergognosa intrusione nella vita privata di un uomo che si cerca di ridicolizzare (forse perché, a differenza di altri, non ha scheletri nell'armadio con cui lo si possa ricattare). Il tutto mentre il vostro padrone ridicolizza l'Italia intera davanti al mondo, e minaccia i pochi che si ostinano a tenere la schiena dritta.
Voi, ovviamente, non siete del numero. Vorrei dirvi che dovreste vergognarvi, ma capisco che per provare vergogna occorre possedere un minimo di dignità, e quindi la cosa supera le vostre possibilità. Mi vergogno io per voi. Spero che almeno in piccola parte vi raggiunga il senso di profondo schifo che mi ha colto quando ho saputo di questo ultimo atto di servilismo.
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