Non sono scomparsa dalla faccia della terra: non ancora, almeno.
Ma è un periodo più frenetico del solito in ufficio, e quando torno a casa la mente ha ormai fatto il vuoto pneumatico: non ho energie per scrivere.
Non saprei neanche cosa scrivere, del resto: in ufficio lavoro, a casa - se non mi abbatto esausta sul divano - faccio la brava massaia (càpita di rado, ma càpita); insomma, tutta roba di pochissimo interesse per il blog.
E pensare di scrivere sulla deriva fascistoide che ha preso l'Italia mi fa sentire ancora più stanca.
Molti dei blog che seguo non si aggiornano da mesi, quindi pare che questa svogliatezza non sia solo mia; ma per quanto mi riguarda non intendo abbandonare questa bella abitudine che avevo preso, di buttar giù quando posso i miei pensieri.
Spero che presto, prestissimo arrivino tempi migliori, con più tempo e più voglia di scrivere. Nell'ottimistica attesa, qualche riga cercherò comunque di lasciarla il più spesso possibile.
Come ti capisco...
RispondiEliminaLo so: ma tu, per esempio, mi manchi. Quindi, lusingandomi di mancare un po' anche io ai miei 15 lettori (oddio, come mi sento manzoniana!), cercherò di non prolungarne troppo l'astinenza ;)
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