Programma Ombra

Un Governo Ombra (ancora in fieri) che si rispetti deve avere un suo programma.

Ecco i primi punti.

• Abolizione del suffragio universale. Ovviamente non tutti hanno la capacità, l'intelligenza e l'onestà per votare in piena coscienza. Verrà introdotto un esame obbligatorio, da ripetere prima di ogni tornata elettorale, per ottenere il patentino di elettore. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione italiana (almeno nelle linee essenziali), di essere al corrente delle ultime novità in fatto di politica ed economia nazionale e internazionale, e di leggere almeno un giornale al giorno.
• Taglio del 50% del numero dei parlamentari e riduzione degli stipendi. Ogni parlamentare percepirà lo stipendio a cui avrebbe avuto diritto se non fosse stato eletto (se operaio, stipendio da operaio; se insegnante, stipendio da insegnante). In caso di "politico di carriera", il parlamentare percepirà lo stipendio della categoria meno retribuita. Avrà inoltre diritto al rimborso di vitto, alloggio (in hotel/residence max. 3 stelle) e delle spese di trasferta (rigorosamente con mezzi pubblici di linea).
• Riordino e riduzione del complesso di leggi e norme statali, affidato a un comitato di esperti giuristi. Allineamento delle leggi nazionali, regionali e comunali. Abolizione di regioni e province a statuto speciale.
• Riforma del sistema radiotelevisivo (pubblico e privato)
• Legge sul conflitto di interessi
• Abolizione di ogni forma di incentivo alla scuola privata e aumento dei fondi alla scuola pubblica, destinati all'edilizia scolastica e all'aumento degli stipendi per i docenti. Abolizione dell'insegnamento della religione cattolica in nome della laicità dello Stato; introduzione dell'insegnamento di storia delle religioni.