L'Italia che tanto ci piace, che ci fa sognare, non ha deluso neanche questa volta. Berlusconi ha vinto le elezioni a larga maggioranza, per cui potrà "governare" tranquillamente per cinque anni. Prospettiva tragica.
Ho sentito alla radio i commenti di gente che ha votato PdL - e se ne faceva un vanto - e resto sempre più sconcertata. L'idea è che "adesso si potranno incentivare le opere pubbliche, dare slancio ai consumi etc."
Cioè alla fine dei cinque anni saremo pieni di cantieri aperti, che mai saranno chiusi, con relativi appalti in mano alla criminalità organizzata e spreco di fondi pubblici.
A dire il vero, non me la sento di biasimare chi si è astenuto "tradendo" il PD. Scontiamo le delusioni patite nei due anni del Governo Prodi, le cose fatte (vedi indulto) ma soprattutto quelle non fatte (legge sul conflitto di interessi, lotta all'illegalità, abolizione dei privilegi dei politici).
Ora i guai sono i nostri, però.
Mia sorella, che lavora a Bruxelles ed è scesa - poverina - apposta per votare, era indignata anche più di me e si preoccupava della figuraccia (l'ennesima) fatta di fronte alla comunità internazionale.
Io penso che siamo in serio pericolo. Cominciamo a escogitare qualche codice segreto perchè è arrivato il momento di una nuova Resistenza. Non contro i fascisti, ma - e lo dico con grande dolore - contro gli italiani, se gli italiani sono questi.
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