giovedì 10 ottobre 2013

La Valle della Morte

Il titolo allarmistico e tragico (sovrabbondanza di maiuscole compresa) sta solo a significare che, negli ultimi giorni, ho aperto quattro volte la pagina di draft di Blogger, ho scritto quattro post e per quattro volte li ho buttati nel cestino.
Sarebbe un classico caso di blocco dello scrittore, se io fossi uno scrittore (scrittrice, ma vabbeh).

Il punto è che la vita, in questo momento, scorre abbastanza tranquilla (il che di per sé, ne convengo, è una notizia) e quindi deficita di eventi/aneddoti interessanti da piazzare qua sul blog.

Poi avete avuto la malaugurata idea di farmi sapere che effettivamente mi leggete, e questo mi responsabilizza a scrivere qualcosa di degno. Non che io ritenga di aver scritto finora alcunché da tramandare ai posteri, ma vabbeh (2).

I quattro post abortiti, peraltro, erano altamente filosofici. Di quelli che a pensarli mi faccio pat pat sulla spalla da sola, 'anvedi che pensieri filosofici mi vengono alle volte, quanto sono ganza! Poi li rileggo e fanno veramente schifo, sembrano quegli aforismi wannabe-profondi che circolano su Facebook e che ogni volta mi provocano l'impulso di disamicare chi li condivide (sappiatelo).

Quindi, con spirito di autocritica degno di migliori comunisti, mi autocancello. Il fatto è che, oltre a non essere scrittrice, non sono manco filosofa e quindi certe cose mi vengono male. Iersera, per esempio, avevo buttato giù tutta una pippa su quanto mi sentivo adulta e matura e capace di affrontare me stessa e il mondo, ma non in senso combattivo quanto piuttosto in termini di serenità mentale e zen (mancava solo la motocicletta).

Poi mi sono resa conto che era passata la mezzanotte e quindi tutta la serenità e adultità di cui sopra si dovevano al fatto che in pratica stavo dormendo in piedi.

2 commenti:

  1. Nooo! Eiochemipensavo che.... e invece, quindi, anche io sto dormendo in piedi perciò adultità, serenità e zen :-(
    NdA: C'è pure un libro su zen e chitarra, se qualche volta vuoi variare la citazione ed alternarla al tiro con l'arco e alla manutenzione della moto ;-)

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    1. Non so dirti: nel mio caso, è un'amara quanto realistica constatazione.
      Del resto, se la mattina sono costretta a svegliarmi a questi orari inumani, è logico che poi io caschi dal sonno.

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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