mercoledì 1 agosto 2012

Nativi digitali

Questo post ha bisogno di una lunga premessa che, oltre ad annoiarvi, mostrerà una volta di più lo stadio acuto di infantilismo in cui mi crogiolo. Chissene.

Dunque, Premessa. Seguo assiduamente (e come sapete ne vado fiera) un telefilm americano per teenager, in cui da un po' di tempo in qua ogni scena romantica della mia coppia preferita, benché scritta e filmata, viene sistematicamente tagliata dalla versione definitiva degli episodi, quasi certamente perché si dà il caso che la suddetta coppia sia gay.

La comunità dei fan, fortemente urtata dalla cosa, sta protestando da mesi con il network, chiedendo in particolare il rilascio via web di una specifica scena, per l'appunto girata e poi tagliata, in cui uno dei ragazzi regalava all'altro un anello. Come sappiamo, noi fan, dell'esistenza di questa scena? Semplice: il network, che è perfettamente conscio di quanto questa coppia sia amata, per promuovere l'episodio in questione ha usato un paio di screenshot della suddetta scena, con il risultato che abbiamo tutti guardato ansiosamente la puntata come allocchi per poi scoprire, alla fine, che non c'era niente da vedere.

(Incidentalmente, converrete con me che la cosa è irritante e sa parecchio di presa per i fondelli. Il fatto che si pensi di potersi impunemente fare gioco dei ragazzini perché sono ragazzini, per esempio tagliuzzando senza freni i cartoni animati senza preoccupazione per la coerenza del racconto, "tanto so' bambini e non capiscono", mi ha sempre fatto inferocire.)

Dato che, periodicamente, i copioni del telefilm sono venduti all'asta, i fan si sono coalizzati per acquistare il copione di quel particolare episodio (che ovviamente includeva la scena), scoprendo che il famoso anello era un "promise ring", ossia in pratica un pre-anello di fidanzamento, peraltro donato con il contorno di un discorso che suonava paro paro come voti nuziali. Dato che si tratta di un passo notevole nella storia della coppia, ciò non fa che rendere più grave la censura. 

Ora il creatore e produttore dello show si è iscritto a Twitter ed ha promesso ai fan, che hanno immediatamente colto l'occasione per chiedergli conto della faccenda, che rilascerà la famigerata scena se gli stessi fan gli faranno raggiungere 500.000 follower. Sì, la cosa è ricattatoria come sembra; peraltro, essendo il tipo un notorio mentitore, tutti dubitano che manterrà la parola. Qui finisce la Premessa.

La cosa che per me è fantastica, ed è il motivo per cui sto scrivendo questo post, è che la comunità dei fan (in larga parte, ovviamente, teenager), con quella che a me pare una mossa geniale, si è immediatamente attivata per creare migliaia di falsi account su Twitter e usarli per incrementare il parco-follower del produttore. L'inespressa consegna, peraltro, è che se e non appena il tizio si deciderà a rilasciare la sospirata scena, i falsi follower saranno immediatamente cancellati: in modo da dare un segnale forte e chiaro, almeno per chi vuole capirlo.

La prontezza di questi ragazzi nell'escogitare un sistema per piegare ai loro scopi la tecnologia di cui dispongono (e che evidentemente padroneggiano alla perfezione) è a mio parere mirabile.

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