Il tempo sta di nuovo peggiorando. Ma se non altro non ci sentiamo beffati dal sole splendente, dopo un fine settimana all'insegna del nubifragio (e io che avevo appena lavato le finestre... Sob).
A parte questo, la giornata sembra tranquilla. Sembra: magari nuvoloni neri anche metaforici si stanno addensando sulla nostra capoccella ignara, e tra poco si sentirà il cupo brontolio del tuono che preannuncia il temporale.
Vada come vada, intanto io ho deciso di prendere il toro per le corna; ho inviato qualche mail che attende una risposta di sicuro gravida di conseguenze. E dopo settimane di rinvii e tentennamenti ho prenotato la visita dal dentista.
Tanto coraggio è stato immediatamente ricompensato: ho chiamato il supermarket, e la busta della spesa pagata e dimenticata sabato alla cassa per fortuna è ancora lì che mi aspetta. E per soverchia fortuna, non conteneva generi deperibili.
Scambio di informazioni: qui c’è la stagione delle piogge, piove.
RispondiEliminaPiove e fa freddo. Freddo per modo di dire: minima 24, massima 28, ma per i tropici quasi equatoriali dove vivo, questo è il massimo del freddo.
Non la chiamano stagione delle piogge per niente: ti butta giù di quei acquazzoni con le gocce di pioggia grandi come palline da golf, che se te lo becchi quando stai guidando ti devi fermare perché non vedi nulla, solo acqua. Dura 10, 20 minuti, poi torna il sole, dopo due o tre ore, bum!, un altro acquazzone, e così avanti.
Però non ho lavato i vetri delle finestre. Non li posso lavare perché non li ho i vetri alle finestre, a cosa servirebbero? Ho gli scuri, li chiudo e dentro casa c’è il buio.
Io mi ricordo quando - ero piccola - a un certo punto tra giugno e luglio il mio papà proclamava: "E' arrivato l'anticiclone delle Azzorre!" Sole e caldo fisso per almeno un mese. E si andava tutti al mare.
RispondiEliminaTeoricamente ieri era il primo giorno d'estate. Ha grandinato.