La legge elettorale italiana attualmente in vigore, si sa, richiede - per essere correttamente interpretata - un'esperienza pluriennale in giurisprudenza, biochimica molecolare, filosofia metafisica e fisica quantistica.
Non per niente l'ha fatta Calderoli.
Ora, io ho sempre sostenuto l'importanza di esercitare il proprio diritto/dovere di voto datosi che c'è gente che è morta per assicurarcelo. Ma di fronte all'attuale panorama, cresce sempre più la tentazione di astenersi o, al massimo, votare scheda bianca.
Bene, ho scoperto che è proprio quello che non bisogna fare, in quanto anche le schede bianche o nulle vengono conteggiate per il calcolo del premio di maggioranza. In parole povere, chi ha vinto di un'unghia le elezioni si cucca anche i "voti" delle bianche e delle nulle. Capita la furbata?
Ne deriva che, se entrambi gli schieramenti dovessero farvi altamente schifo (come è probabile), le alternative sono due:
1) versione comoda: non si va a votare
2) versione scomoda: si va al seggio, ci si fa registrare, si rifiuta la scheda, si fa mettere a verbale il rifiuto e la motivazione del medesimo. In questo modo la nostra scheda (pare) non entrerà nel calderone delle bianche/nulle.
Vale la pena di fare tutta questa manfrina per quattro scalzacani di strada? Non lo so. Davvero non so che fare, questa volta.
Non per niente l'ha fatta Calderoli.
Ora, io ho sempre sostenuto l'importanza di esercitare il proprio diritto/dovere di voto datosi che c'è gente che è morta per assicurarcelo. Ma di fronte all'attuale panorama, cresce sempre più la tentazione di astenersi o, al massimo, votare scheda bianca.
Bene, ho scoperto che è proprio quello che non bisogna fare, in quanto anche le schede bianche o nulle vengono conteggiate per il calcolo del premio di maggioranza. In parole povere, chi ha vinto di un'unghia le elezioni si cucca anche i "voti" delle bianche e delle nulle. Capita la furbata?
Ne deriva che, se entrambi gli schieramenti dovessero farvi altamente schifo (come è probabile), le alternative sono due:
1) versione comoda: non si va a votare
2) versione scomoda: si va al seggio, ci si fa registrare, si rifiuta la scheda, si fa mettere a verbale il rifiuto e la motivazione del medesimo. In questo modo la nostra scheda (pare) non entrerà nel calderone delle bianche/nulle.
Vale la pena di fare tutta questa manfrina per quattro scalzacani di strada? Non lo so. Davvero non so che fare, questa volta.
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