giovedì 26 marzo 2015

Il buongiorno si vede dal mattino

Nervosismi vari, che da un certo punto di vista sono anche comprensibili (le mie crisi premestruali sono sempre al contempo puntualissime e intempestive), e sono solo le 8.

In primis ci si è messo il solito coglionazzo che incrociandomi per strada reputa cosa buona e giusta suonare il clacson. Posso dire "il solito" perché è la seconda volta che questo particolare imbecille ci fa. Ma stavolta, oltre a urlargli dietro "Coglione!", ho preso il numero di targa. Si accettano suggerimenti su modi bastardi per utilizzarlo.

Poi, quando il treno è arrivato al capolinea, un signore incazzatissimo - secondo me aveva ragione da vendere - si è lamentato a gran voce con il capotreno perché la sua stazione era stata saltata (!) e adesso doveva tornare indietro.
(Io immaginavo che i treni non fossero soggetti a questo tipo di incidente: che ci fossero dei segnali di stop, più o meno automatizzati, prima di ogni stazione. Evidentemente mi sbagliavo. Tendo sempre a fare il mondo più ragionevole di quello che è, cosa che mi ha causato e mi causerà parecchi fastidi.)

Ultimo, per il momento, il mio computer che, evidentemente pure lui in sindrome premestruale per empatia, sta funzionando a singhiozzo.

Io oscillo tra la rabbia cieca e la rassegnazione. Pregate di incontrarmi quando il pendolo è arrivato all'estrema destra (o sinistra, dipende da dove guardate).

(Buona parte della mia rabbia è dovuta a incontri ravvicinatissimi che sto ultimamente subendo con la Pubblica amministrazione - "amministrazione", ah ah ah ah ah ah! - e la sua burocrazia. I bizantini non erano nessuno, al confronto, e Saigon era Disneyland, ça va sans dire.)

2 commenti:

  1. No, i treni non si arrestano automaticamente alle singole fermate, almeno non necessariamente. Ci sono ad esempio delle stazioni (che sono però ex stazioni rispetto alla definizione del regolamento ferroviario), dove non c'è personale di controllo (cosiddetto Dirigente Movimento o Capostazione che dir si voglia), nei quali i segnali sono disposti a verde automaticamente se il tratto di binario successivo è libero. Ci sono anche delle fermate, soprattutto quelle in località piccole, dove non c'è segnalamento perchè ubicate fra due segnali. Quindi se il macchinista si distrae (e capita più spesso di quanto si possa pensare), nessuno può impedire che passi oltre

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    1. Grazie per la spiega, in effetti l'ipotesi di località piccole si attaglia perfettamente al mio caso. Per sfogare il nervosismo ho reclamato via Twitter :)

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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