C'è grossa crisi, l'Euro cola a picco, il governo (sic, NdR) progetta tagli agli stipendi e blocchi alle pensioni, propone una risibile riduzione del 5% dei compensi ai politici e intanto progetta un vitalizio per gli stessi politici, amministratori locali compresi; avanza il disegno di legge anti-intercettazione nonostante le proteste di (alcuni) editori e (alcuni) giornalisti, mentre, tanto per gradire, anche studenti, insegnanti e universitari si ribellano allo sfascio dell'istruzione pubblica e della ricerca; nel resto del mondo, fra attentati terroristici, inondazioni e sversamenti di petrolio, sta succedendo di tutto.
E il "lancio" di Repubblica.it è sulla lista dei convocati per i Mondiali annunciata da mister Lippi.
Ci chiediamo ancora com'è che non stiamo facendo la rivoluzione per le strade? Eh? Vogliamo chiedercelo?
Me lo domando anche io da un sacco di tempo...
RispondiEliminaFri
Dimenticavo "il rispetto della privacy dei boss mafiosi"!
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