venerdì 7 maggio 2010

Genesi

Dio fece il mondo in sette giorni.
Quanti ne serviranno a me per attivare la casella di posta elettronica certificata (PEC), gentilmente offertami dal Governo nella personcina del ministro Renato Brunetta?

Primo giorno
Orsù, accediamo al sito web per richiedere la PEC.
"Ci dispiace: abbiamo raggiunto il numero massimo di contatti. Il server è down. Ritenta, sarai più fortunato."

Secondo giorno
Idem. La fortuna non mi è amica.

Terzo giorno
Idem, ma i blog di tutta Italia stanno prendendo per i fondelli il server a misura di ministro.

Quarto giorno
Apperò! Il server è stato potenziato, e al primo colpo riesco a compilare tutto il form (non a misura di ministro).
Ora la mia casella PEC è creata. Che carina.
Occorre solo "attivarla recandosi presso un Ufficio postale abilitato".
Uhm. In Genesi non si parlava di "attivazione".

Ma la PEC non doveva servire proprio per comunicare con uffici etc. senza dover andare in Posta a fare la raccomandata?
Mistero della fede.

Orsù, rechiamoci presso un Ufficio abilitato. Fortuna che è vicino casa.
- Salve, dovrei attivare la mia casella di posta elettronica certificata.
Sportellista A (infastidita): - Eh ma io non posso, solo un collega ha fatto il corso di aggiornamento e ora non c'è...
Sportellista B (in stereo): - Eh ma non c'è linea adesso...
Sportellista A (con tono "sono superiore e adesso ti colgo in fallo"): - E poi servono carta d'identità e codice fiscale, ce li ha?
- Sì.
Sportellista C (con tono "ah-ah, risolvo tutto io, e adesso ti colgo in fallo"): - Ma si deve prima registrare al sito, lei si è registrata?
- Sì.
Panico. Le scuse cominciano a scarseggiare.
Sportellista A: - Ma quando si è registrata?
- Stamattina.
Sportellista A (sollevata): - Allora non possiamo procedere, devono passare almeno 24 ore dalla registrazione!
Siano rese grazie a Dio.

Quinto giorno
Stesso Ufficio postale (quello vicino casa).

- Scusi, sto attendendo da 20 minuti, ma i clienti F (servizi al cittadino, sic) non vengono mai chiamati...
Sportellista D: - La chiamata è automatica, deve attendere.
Purtroppo anche l'accreditamento del mio stipendio è automatico, e in automatico scatta una decurtazione se arrivo in ritardo. Sarà per un'altra volta.

Sesto giorno
Stesso Ufficio postale, chevvelodicoaffare.

Stavolta i clienti F (servizi al cittadino, sic) vengono chiamati. In effetti, uno è già allo sportello e ci rimane per 10 minuti di fila, in un va-e-vieni di sportellisti che si arrovellano al monitor nel tentativo di portare a termine una procedura che dà di continuo errore.

Mi sorge il sospetto che si tratti dell'abilitazione della casella PEC.
Prima di me ci sono altre 3 persone in fila.
Me ne vado.

Updating...

1 commento:

  1. Anche l'INPS fornisce una casella certificata gratuita a tutti i cittadini. Comunque mai fidarsi dei servizi pubblici. Essere iscritti ad un ordine ha almeno un vantaggio:l'ordine te la attiva praticamente gratis (5 euro all'anno a partire dal 2°anno) inviando una richiesta via email ed il documento via fax

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