mercoledì 4 marzo 2009

Sono una reazionaria?

Brandelli di conversazione carpiti sull'autobus. Oddio, più che una conversazione era un monologo:
- Che poi, se questi giovani di oggi si comportano male, è perchè non sono seguiti dai genitori. Se io mi permettevo di dire una parolaccia, mio padre mi dava un bel ceffone... I genitori di oggi sono iperprotettivi: poi per forza i ragazzi si suicidano per una brutta pagella. Non sono più abituati a sentirsi dire di no... I genitori non educano i figli, si aspettano che sia la scuola a educarli...

Guardo di sottecchi la conferenziera: cappellino di lana, trecciona bionda, occhiali. Capisco, dal seguito del predicozzo, che insegna alle elementari. Mi verrebbe di chiederle se ha figli, ma preferisco evitare. In fondo siamo quasi arrivati alla mia fermata.

Lei scende prima di me. Noto che porta uno zainetto con un piccolo peluche attaccato (nulla quaestio, una maestra giovanile, bene) e indossa una minigonna jeans.

Intendiamoci: minigonna portata con calze nere ultracoprenti e stivali neri. Decentissima. Non sto dicendo che le maestre dovrebbero portare tutte un tailleur alla signorina Rottenmaier, con annessa penna rossa.
Però io ho sempre sostenuto che a scuola, o sul lavoro, c'è un abbigliamento consono e uno non consono. Secondo me a scuola si dovrebbe andare con ombelichi coperti, scollature non abissali, pantaloni non strappati, gonne non mini. E se questo vale per gli studenti, a maggior ragione per i docenti. E' una questione di rispetto degli altri, del ruolo, del luogo.

Ditemi pure che sono una sporca reazionaria, ma io la penso così.

3 commenti:

  1. Beh.. che dire,l'educazione fatta di schiaffoni,la maestrina che parla si ...ma avrà figli?? e poi, ben 41 anni dopo il '68 lo stupore per la minigonna è un indizio inequivocabile !!!
    Quanto agli ombellichi di fuori e i jeans strappati,mi sa che il rispetto per gli altri non è fatto di abiti, altrimenti dovremo sentirci rassicurati alla vista del cavaliere Berlusconi e magari guardare di traverso che so ...un Peppino Impastato.
    Decisamente si..sei un po reazionaria!!
    Saluti.

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo sul fatto che l'apparenza è solo... apparenza, e Berlusconi con tutto il suo doppiopetto + cravatta Regimental non mi rassicura per niente.
    Non mi stupisco per la minigonna, anche io la porto spesso (d'estate, d'inverno ho troppo freddo!) ma non la metterei mai in ufficio, e men che meno a scuola. Nè mi metterei un tailleur in discoteca...

    RispondiElimina
  3. ... ne io vado in aula con la braga corta e le infradito malgrado il caldo atomico invernale: la scuola è una cosa seria, merita rispetto, e io così rispetto la scuola e miei studenti. Non è questione di reazione, ne di apparenza, è questione di buonsenso e di saper distinguere. Ma non è da tutti il saper distinguere, ne di avere buonsenso (premesse obbligatorie per capire le opinioni altrui), al contrario il mondo sarebbe un luogo troppo facile dove vivere.
    Perdendosi tutto il divertimento, ovviamente!

    RispondiElimina

Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.