Credete di vivere in un Paese civile? Vi scagliate contro il fanatismo talebano, cullandovi nella fallace convinzione che "tanto certe cose qui da noi non possono succedere"? Beccatevi questa.
In un ospedale romano (non so di preciso quale, ho reperito la notizia qui) a una donna è stata rifiutata la visita di controllo ginecologica con annesso pap-test perchè aveva l'inguine depilato, e quindi i medici (tutti quelli di turno, a quanto posso capire) si sono dichiarati obiettori di coscienza contro le "scelte di vita" della signora, per loro "inaccettabili".
Devo commentare?
Update 31/03/09: il mio post è citato qui.
io spero con tutto il cuore che la signora li abbia denunciati tutti dal primo all'ultimo
RispondiEliminanon ci posso credere... voglio dire, a cosa obietti? se tanto mi da tanto anche il medico del presidente del consiglio avrebbe allora dovuto rifiutarsi di fargli l'impianto di capelli sulla sua testa glabra...
RispondiEliminaLa signora è in contatto con l'associazione Luca Coscioni e promette novità nei prossimi giorni.
RispondiEliminaSeguirò la vicenda per quanto possibile, ma già il fatto che una notizia del genere lasci in dubbio piuttosto che essere bollata subito e definitivamente come "bufala", secondo me è un segnale della cappa di oscurantismo che ci sta rapidamente avvolgendo.