Eh sì, tutto è relativo e le cose cambiano, di continuo, davanti ai nostri occhi. Anche le nostre opinioni su noi stessi. E del resto, se noi cambiamo, come potrebbero le nostre opinioni in merito rimanere le stesse?
Non ricordo chi diceva che solo uno sciocco non cambia mai idea. Mi pare però che fosse Eraclito a sostenere che non ci si può mai fare due volte il bagno nello stesso fiume (ma forse ho questa convinzione perchè Eraclito era quello del "tutto scorre", il fiume scorre e quindi... boh. Probabilmente è una mia associazione mentale errata. Non importa, il concetto comunque rimane).
Quando ero costretta a studiarli al Liceo (ma qui sto mentendo, nessuna costrizione: la filosofia mi è sempre piaciuta, nonostante una prof. assolutamente becera) i filosofi mi sembravano sempre un po' troppo propensi al chiacchiericcio fine a se stesso. "L'Essere è e non può non-essere" (questo è Parmenide, mi pare). Bla, bla, bla, bla.
Presto, però, mi sono resa conto che, a pensarci bene, dicevano delle cose fondamentali. Per esempio Protagora, che rimane uno dei miei favoriti, sosteneva che "l'uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono, in quanto sono; di quelle che non sono, in quanto non sono".
Uno scioglilingua niente male, vero? Mancano solo i Trentini che trotterellano.
Errore! Secondo me è LA chiave per interpretare tutto quello che ci avviene e che avviene nel mondo. Perchè, a qualunque cosa, ognuno di noi reagirà secondo quello che è, e presumendo che gli altri abbiano le sue stesse reazioni. Ognuno di noi misura la realtà in base a se stesso.
Ecco perchè io faccio delle battute spiritosissime (secondo me) e nella maggior parte dei casi la gente non ride come dovrebbe. Neanche sorride. Anzi, spesso si offende.
Vero che ho un senso dell'umorismo molto Mafalda-like...
Io sto ridendo...perchè quello che hai scritto è una battuta, vero? :)
RispondiEliminaE' ovvio. A nessuno sano di mente può piacere la filosofia ;-)
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