martedì 11 marzo 2008

Boicottaggio

Allora lo fanno apposta. Sì, ne sono sicura: è una raffinata tecnica di disorientamento.

Da un paio di settimane, sulla TV in chiaro (non cito il canale perchè è di proprietà di un basso uomo politico che aborro e di cui non intendo fare il nome neanche per sbaglio) è iniziata la nuova serie di Dr. House. Due episodi a botta, due volte la settimana: la domenica e il martedì.

Ma attenzione: la domenica il primo episodio non è della serie nuova, è di due serie fa. L'episodio "vecchio" è mandato a morte certa contro un programma di grande successo, contemporaneo e concorrente (su un canale che formalmente non è del basso uomo politico di cui sopra). Martedì scorso, invece, noi fan ci siamo goduti due-episodi-due della serie nuova, e ci apprestavamo a ripetere la felice esperienza anche stasera.

Sorpresa. Questa volta il primo episodio era nuovo, il secondo era vecchio.

Mi domando cosa pensino gli astuti programmisti, quando escogitano palinsesti come questo. Davvero credono che gli spettatori non si accorgano di salti all'indietro nella storia che neanche Star Trek? Santo cielo, una delle protagoniste prima è bruna, poi è bionda, poi di nuovo bruna... Almeno questo dovrebbe insospettirci!
Poi mi ricordo che il basso uomo politico di cui sopra ha sempre definito il pubblico "un bambino di 9 anni" (e non era un complimento).

Allora la domanda diventa: chi può essere tanto stupido da affidare la gestione di un intero Paese a uno che non riesce neanche a garantire il regolare svolgimento di una serie TV?

(Se volete protestare, come ho fatto io, potete scrivere qui.)

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