... ma per il momento continuo, imperterrita, ad angosciarmi quando devo discutere con qualcuno, anche se sono al 150% convinta di avere ragione (casus belli, questioni di politica aziendale), e mi sento in colpa e mi faccio venire l'ansia aspettandomi di essere rimproverata, manco avessi ancora 5 anni.
Meno male che scrivere qui mi aiuta a rimettere le cose in prospettiva.
Puoi procedere per tentativi.
RispondiEliminaAd esempio, la prossima volta che dovrai affrontarli immagina di starne scrivendo.
In pratica devi inserire dei " filtri " tra te e l'interlocutore, in modo da non vederlo più come soggetto ma come evento.
Questa è davvero un'ottima idea! D'altra parte, uno non nasce/diventa dittatore per caso. Grazie.
EliminaSul serio, "drammatizzare" me stessa - nel senso di immaginarmi come un personaggio fittizio - mi ha sempre aiutato, fin dall'adolescenza, a focalizzare i miei lati positivi (per rafforzarli) e quelli negativi (per cercare di modificarli. Alla prossima occasione devo provare a "recitarmi", poi ti faccio sapere come è andata.