martedì 5 luglio 2011

Piove, infatti avevo deciso di darmi allo shopping

Ma non c'è niente da fare, anche se il mio pomeriggio per vetrine sarà probabilmente rimandato a tempi (atmosferici) più favorevoli, non riesco a sentirmi irritata quando dalla finestra entra l'odore della pioggia. Secondo me è uno degli odori migliori del mondo; quello della pioggia estiva, ovviamente, perché la pioggia invernale non mi risulta abbia odore. D'inverno non ti fermi a annusare l'aria sotto la pioggia, fa freddo e tutto quello che vuoi è ripararti da qualche parte, preferibilmente una parte coperta e chiusa e calda e con una grande finestra dietro la quale rifugiarti a guardare la pioggia.
La pioggia estiva è tutta un'altra cosa. Già il fatto che si scateni pressoché all'improvviso è emozionante, e poi fa abbastanza caldo per rimanere fuori (sempre al coperto, perché i vestiti bagnati che ti si appiccicano addosso fanno molta scena di film americano drammatico ma sono fastidiosissimi - ho provato) e goderti i primi goccioloni che cadono a terra con un grosso spotch! e poi i lampi e i tuoni che cadono sempre più forti e vicini, e qualche fulmine sparso, e quindi tutto ad un tratto il diluvio, fitto fitto che ti sembra non rimanga spazio per l'aria. E l'odore, appunto, che qualche volta si sprigiona ancora prima che si metta a piovere, come una specie di invito a tenersi pronti per lo spettacolo. L'odore che si sprigiona comunque sempre dopo, e mi fa pensare alle foglie stillanti e ancora più verdi di prima e alle foreste primordiali, anche se sono in città e circondata dall'asfalto.
Divento sempre ridicolmente lirica quando piove.

5 commenti:

  1. Non è questione di essere ridicoli, è che ciò che descrivi è esattamente così. Anche io proprio ieri ho provato le stesse sensazioni, mentre il cielo plumbeo minacciava ancora tempesta dopo aver sfogato tutta la sua rabbia con pioggia, vento, tuoni e fulmini. Era esattamente lo stesso odore. Ma credo che il termine più corretto sia "profumo"...

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  2. Uhm. "Profumo" mi dà l'idea di qualcosa di raffinato, di "artificiale" in un certo qual modo. So che non è così perché i fiori profumano, giusto? ma l'odore della pioggia per me è diverso, è più essenziale, qualcosa di assolutamente non costruito. Avviene, e basta. Ora, lo so che questo commento non ha senso...

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  3. Ha senso eccome. Tanto che mi porti a precisare delle cose che sembrano ovvie senza esserlo. Mi spiego: l'odore della pioggia estiva è diverso per altri motivi. Esso racchiude in sè una moltitudine di odori, anche se alla fine sembra uno solo. La pioggia cade sull'erba, e ha un odore; cade sul tronco di un albero, e ne ha un altro, colpisce le foglie secche a terra e ne ha ancora un altro. Ma in realtà è sempre lo stesso che assume forme diverse. Ciò che non cambia è la forza che trasmette, ovvero (e parlo per me) riesce a darmi sempre la sensazione della grandezza della natura. Sembra banale, e potremmo parlarne per ore, ma a me prende così. Nel frattempo, attendiamo la prossima pioggia estiva...

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  4. Non a caso, una delle mie poesie preferite in assoluto è "La pioggia nel pineto". E nessuno al mondo riuscirà mai a convincermi del fatto che l'abbia scritta quel fascista depravato di D'Annunzio. Di sicuro l'ha copiata da qualcun altro. (Non credo che ci vada l'apostrofo, giusto?) Fascista, depravato e plagiaro.

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  5. Corretto... qualcun altro senza apostrofo! :)

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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