Gira in Rete da un po'. In Rete ovviamente, chè gli altri media tacciono.
Occhio alla data di edizione.
A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori 2006
Sulla prevedibilità del terremoto in Abruzzo, e successive censure, leggete qui.
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