domenica 8 agosto 2010

Conservatorismi

Vivo di contraddizioni. Adoro Internet, ma sono del tutto restia a comprarmi uno smartphone, men che meno un iPhone. Questo per vari motivi, più o meno razionali, che vanno dal "sto già 10 ore al giorno al computer, ci manca solo la connessione mobile!" al poco nobile ma pragmatico "sì, ma quanto mi costa?"

Poi adesso non ricordo quale autorevole ladrone ha decretato che ci sono troppi smartphone e troppa poca banda (e la colpa di chi è, genio? So io qual è l'unica banda che sai concepire!), e quindi niente, resterò fiera proprietaria di un telefonino con il quale so telefonare e mandare SMS, e poco altro (se mi applico ci so pure scattare le fotografie, ma dato che ho una fotocamera cellulare perché mai dovrei scattare le foto col telefono? Buon per la Nokia che non ci sono io, a capo del loro reparto Ricerca&Sviluppo. A proposito, ma i telefonini Ericsson esistono ancora? Uhm, sto divagando).

Insomma, certo che uno smartphone sarebbe comodo in certe situazioni. Ad esempio, quando sono sul bus e mi viene in mente un'idea splendida per un post, e mi dico che me la devo ricordare e subito dopo la dimentico; se avessi lo smartphone potrei scriverla e pubblicarla in tempo reale. Oppure in spiaggia, quando faccio le parole crociate, Wikipedia a portata di mano non sarebbe male. Sì, ma sarebbe anche una truffa. E poi se fai le parole crociate barando, tanto vale che ti limiti a annerire le caselle. E tutte le idee per i post posso sempre annotarle sull'agenda.

Porc..., non mi ricordo più come volevo finirlo, 'sto post!

1 commento:

Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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