La propaganda funziona.
Oggi, alla radio, ho sentito il conduttore del programma dire che "in fondo Ruby non li dimostrava 17 anni...".
Oggi, alla radio, ho sentito il conduttore del programma dire che "in fondo Ruby non li dimostrava 17 anni...".
Gliene ho cantate quattro, anche se non poteva ovviamente sentirmi. L'amore mio, che invece poteva sentirmi e che, in altre occasioni, ha pur dato prova di intelligenza, ha commentato: "Però secondo me sbagliano [i giudici, NdR] a fare così, a far uscire le carte proprio il giorno dopo la decisione della Consulta..."
La mia replica è stata veemente.
"Ma porca p*****a, e quando le dovevano far uscire? Prima no, perché "avrebbero condizionato la decisione". Ancora prima no, perché c'era il voto di fiducia. Tra due mesi no, perché ci sono le elezioni. Ma se questo fa i reati, perché andare con le minorenni è un REATO, i giudici lo DEVONO indagare! Cominciasse lui a non fare reati, e vediamo se i giudici lo indagano! Che qua ce lo siamo dimenticati, ma ci sono le SENTENZE che dicono che questo ha corrotto i giudici, ha corrotto i testimoni - c'è la sentenza che dice che Mills è stato CORROTTO da Berlusconi Silvio -, ospitava i MAFIOSI a casa sua, ha le società offshore e si è portato i capitali all'estero evadendo le tasse - e questo è un REATO -, si t****a le ragazzine e le paga - e questo è un REATO, c'è la LEGGE che dice che è un reato, mica i giudici si svegliano la mattina e decidono che è un reato! Allora se questo un bel giorno, dato che è un depravato, decide di picchiare a sangue qualche ragazzina, che dobbiamo fare, facciamo finta di niente per non violare la sua privacy? Quello ad Avetrana è stato messo alla gogna, e lui no? Allora che l'abbiamo fatta riunire a fare la Consulta, se abbiamo già deciso che qualunque cosa questo faccia va bene, e non è reato? Però allora, visto che la legge deve essere uguale per tutti, anche io a casa mia posso fare quello che voglio. Allora stasera, quando ti vedo, ti sputo in faccia, te ne dico di tutti i colori e poi ti prendo a sediate. Prova a denunciarmi!"
L'amore mio, che - l'ho detto - non è stupido, si è zittito. Ma non penso di averlo convinto.
Morale: se andiamo alle elezioni, quello le vince di nuovo. L'ho sempre detto io, che il più grande difetto degli italiani è di essere un popolo di furbi.
Aggiungerei che oltre ad essere un popolo di furbi, moltissimi italiani sono anche ingenui. Altrimenti non si spiegherebbe come facciano a votare per qualcuno che li frega costantemente...
RispondiEliminaPerché sono "furbi", appunto. Furbi, non intelligenti: e credendosi furbi cercano sempre di fregare il prossimo, senza capire che a loro volta vengono fregati da qualcuno più furbo di loro.
RispondiEliminaIl furbacchione massimo, quello che dal niente è diventato (non è dato capire come) presidente del Consiglio, ovviamente è l'idolo delle folle.