mercoledì 10 settembre 2008

Non tutti gli stranieri sono uguali

La procura di Roma intende procedere contro Sabina Guzzanti, per il suo intervento nella manifestazione dell'8 luglio a Piazza Navona. Tutta la mia solidarietà a Sabina.

La presunta accusa è "vilipendio a Capo di Stato estero". Quindi per avviare il processo è necessaria l'autorizzazione del Ministro della Giustizia.
Il Capo di Stato straniero, nella fattispecie, è il papa.

Nel suo discorso, Sabina Guzzanti stigmatizzava le ingerenze del papa nella vita politica italiana, ricordando il suo comportamento in occasione dell'apertura dell'anno accademico all'Università La Sapienza di Roma, fatto abbondantemente distorto dai media e strumentalizzato dalla destra.

Io non dimentico che, in occasione del referendum sulla procreazione assistita, la Chiesa italiana ha invitato i fedeli a non votare. Non a votare no. A non votare. Funzionari di uno Stato straniero hanno interferito con uno dei processi più sacri di una democrazia, istigando i cittadini della Repubblica a venire meno a un loro preciso dovere.
Questo non è vilipendio?

1 commento:

  1. Che scandalo... prepariamoci ad assistere ad una gogna mediatica nei confronti di Sabina Guzzanti, e notizie manipolate per settimane intere.
    Già mi immagino quel covo di denigratori a pagamento travestiti da giornalisti che conducono Studio Aperto, parlare dell'argomento dicendo che "giustizia sarà fatta" o il circo di Fede auspicare "che le sia data una punizione esemplare" e cose di questo genere...
    Poi ci sarà il solito Walzer delle dichiarazioni dei politici (di destra e sinistra), i quali non vedranno l'ora di farsi porgere un microfono per poter dire le loro stronzate.

    Personalmente, come ben sai Angel, non sono stato d'accordo con le dichiarazioni della Guzzanti nei confronti del Papa, ma da qui a dire che si aprirà una causa nei suoi confronti ce ne passa!
    Con la sua libertà di parola Sabina non ha fatto nessun danno, se non fatto storcere il naso a chi ha ritenuto eccessive quelle parole.

    Ma che dire allora di quei delinquenti al governo che ogni giorno "lavorano" per fare i propri sporchi interessi fregando gli italiani? Loro sì che fanno danni! A loro chi li processa?
    Ah già... dal 22 Luglio qualcuno non lo si può neanche processare... che schifo!

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