Una delle voci di Wikiquote, il progetto gemello di Wikipedia che raccoglie citazioni di e su personaggi famosi, è stata di recente vandalizzata. Ossia - nel linguaggio wiki - un utente ha ripetutamente modificato quella voce, cancellandone alcune parti senza avviare prima una discussione tra utenti o spiegare le ragioni di tale modifica.
La voce vandalizzata è quella dedicata a Gianni Riotta, attuale direttore del TG1, da cui (non da Riotta, dalla voce di Wikiquote) sono state eliminate due citazioni di Pino Corrias e Sabina Guzzanti. Le citazioni ricordano il comportamento vergognoso tenuto da Riotta in occasione della morte di Enzo Biagi, sottolineando che lo stesso Riotta non è proprio la persona più iindicata a dare lezioni di giornalismo...
E' interessante notare che gli indirizzi IP da cui sono state effettuate le modifiche sono riconducibili al dominio RAI, e sono gli stessi da cui sono state fatte modifiche e aggiunte alla voce "Gianni Riotta" presente in Wikipedia.
Cosa è stato aggiunto? Beh, ad esempio un premio vinto da Riotta che l'estensore della voce si era dimenticato (cattivo, cattivo!) di citare.
Quando si dice la coincidenza...
La voce vandalizzata è quella dedicata a Gianni Riotta, attuale direttore del TG1, da cui (non da Riotta, dalla voce di Wikiquote) sono state eliminate due citazioni di Pino Corrias e Sabina Guzzanti. Le citazioni ricordano il comportamento vergognoso tenuto da Riotta in occasione della morte di Enzo Biagi, sottolineando che lo stesso Riotta non è proprio la persona più iindicata a dare lezioni di giornalismo...
E' interessante notare che gli indirizzi IP da cui sono state effettuate le modifiche sono riconducibili al dominio RAI, e sono gli stessi da cui sono state fatte modifiche e aggiunte alla voce "Gianni Riotta" presente in Wikipedia.
Cosa è stato aggiunto? Beh, ad esempio un premio vinto da Riotta che l'estensore della voce si era dimenticato (cattivo, cattivo!) di citare.
Quando si dice la coincidenza...
Grazie per l'informazione Angel, non sapevo di questa notizia!
RispondiEliminaQuesti "furbetti" non sanno neanche usare Internet... è normale che poi vengano scoperti!
Come facevano a pensare che non si sarebbe tenuta traccia dell'indirizzo IP, e risalire così alla loro identità?
Patetici dilettanti... cercate di insabbiare la verità e la vera informazione, ma con la rete non esistono nasconsigli...